Pesco . Consigli per la concimazione del pesco. Malattie del pesco: sintomi e cure. La lotta contro l’oidio, è soprattutto di tipo preventivo. Questo perché, quando noterai i sintomi, sarà già troppo tardi per intervenire. Giannetti", "Capretti: quale sistema di svezzamento scegliere?". Il cancro batterico è una tra le malattie del pesco che negli ultimi anni ha aumentato la sua presenza in molti pescheti italiani. function ml_webform_success_1425762(){var r=ml_jQuery||jQuery;r(".ml-subscribe-form-1425762 .row-success").show(),r(".ml-subscribe-form-1425762 .row-form").hide()}. PARASSITI E MALATTIE DELLE PIANTE. Malattie del pesco: quali sono e come curarle in poco tempo Di norma si riconosce tale malattia a causa delle piccole e gommose protuberanze che compaiono sui tessuti infetti, e che possono diffondersi ai frutti sani. Controllare il colore. Ecco i nostri consigli su come prevenire la bolla del pesco: La prevenzione. Le larve scavano gallerie nel legno distruggendo completamente la pianta fino a portarla a morte. pruni). Partendo proprio dagli strumenti, è necessario pulirli adeguatamente in modo tale da evitare il contagio tra le piante in caso di malattia. Presente anche una depressione di colore chiaro. Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? © 2020 Copyright Dott. In altri paesi, come la Francia, la produzione di questi frutti è destinata all’industria delle marmellate, delle confetture e delle pesche sciroppate. Le malattie del Pesco. Nel pesco, il cancro batterico si estende lungo tutta la circonferenza del rametto causando così il disseccamento della parte apicale dello stesso. Batteriosi. Il danno si manifesta sugli organi legnosi a causa sia delle punture trofiche sia per l’asfissia dovuta all’abbondante presenza di follicoli a strati, provocando stress generale del pesco. Il marciume determinato dai funghi è probabilmente la malattia più grave dei frutti della pesca. Abbiamo parlato molte volte dell’oidio, detto anche “mal bianco”. Le malattie delle drupacee possono essere svariate ed è importante conoscerle per evitare problemi anche gravi alle proprie piante. la bolla del pesco è una malattia causata da un fungo, chiamato Taphrina deformans; si sviluppa soprattutto quando le condizioni climatiche sono favorevoli, ovvero alta umidità, e ampie escursioni termiche dal giorno alla notte. Successivamente, queste si estendono su tutta la lamina fogliare. Usi Cancro del Pesco o Fusicocco. Insetto poco comune sul pesco, ma che crea danni gravissimi. Il fungo responsabile di questa malattia è riconosciuto scientificamente con il nome di Verticillium albo-atrum: si instaura nel legno (xilema) per cui i sintomi più tipici si possono vedere solamente al taglio. Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare! Di seguito, una breve descrizione di questa malattia sul pesco. Per aver richiesto il Pdf Gratuito.Lo riceverai a breve via email. Le principali malattie sono: la così detta Bolla del pesco, il Mal Bianco, e il Cancro Rameale. Il batterio responsabile di questa malattia è lo Xanthomonas campestris var. Tali ammassi possono anche iniziare ed estendersi lungo il fusto e sui rami. Scritto da Nara Marrucci il 30.12.2019. Infine possiamo trovare i funghi e il marciumeche può colpire i frutti. Come eliminare la Botrite: guida dettagliata, Qualità alimentare? Afide Farinoso del Pesco . Quelle che possono colpire il pesco sono: Danneggia i fiori e i frutti a causa delle sue punture di nutrizione. Butteratura. È forse una delle più comuni tra tutte le malattie del pesco, in quanto è diffusa in tutta Italia. Nel caso si verificassero, il danno sarebbe assai oneroso. Il frutto tenderà dunque ad appassirsi e asciugarsi, o “mummificarsi” sul… Protezioni degli alberi da … Per il momento l’unica soluzione di lotta contro questa patologia è l’abbattimento della pianta e la successiva distruzione con il fuoco. Sui germogli, l’attacco provoca un leggero arresto dello sviluppo. La bolla è forse la malattia più pericolosa e più difficile da debellare tra tutte le malattie del pesco che si conoscono. Fra le piante attaccate dal fungo, il pesco è il bersaglio quasi esclusivo, ma molto sporadicamente possono venire colpiti anche albicocco, ciliegio e susino. Il pesco è una pianta che richiede molta luce per poter crescere. Si evidenzia, inoltre, una bollosità che può essere anche localizzata in una parte della foglia e che comunque accentua la deformazione dell’organo. Sui frutti, i quali possono essere colpiti in tutti gli stadi del loro sviluppo, provocano tipici marciumi molli con eventuale mummificazione successiva. Le nettarine sono una varietà di pesche molto sensibile a questa malattia. Le larve scavano gallerie nel legno, sia dall’esterno verso l’interno, sia dall’alto verso il basso e viceversa. La bolla del pesco è una malattia che si può prevenire anche attuando adeguate pratiche agronomiche. Inoltre, nelle zone endemiche ed in varietà a rischio, è bene intervenire con 2 o 3 (anche 4 se necessari) trattamenti preventivi con prodotti a base di Rame (batteriostatico). Troviamo poi i lepidotteri, considerati nemici per eccellenza delle piante, come ad esempio il Cossus Cossus, i ditteri. I trattamenti vanno effettuati durante il periodo di caduta delle foglie (dall’inizio alla fine) e l’anno successivo all’ingrossamento delle gemme. La bolla del pesco è una malattia crittogamic a, ovvero causata da funghi, il suo nome è facilmente riconducibile all’ aspetto bolloso e deformato che provoca sui germogli, sulle foglie e sui frutti colpiti. La coltivazione del pesco era praticata anche dai Romani ed è continuata sporadicamente in Europa nel corso di tutto il Medioevo. Il periodo più critico, però, coincide con l’inizio della primavera. Per le drupacee, ciliegio, pesco, albicocco, prugno, susino ecc, effettuare trattamenti contro il Corineo e la Bolla del pesco. Tra le malattie e i parassiti animali più frequenti ricordiamo la bolla del pesco, il corineo delle drupacee, gli afidi, le cocciniglie, la cidia, l’oidio (mal bianco), l’anarsia e la monilia. Ciò avviene soprattutto nelle nettarine, con delle chiazze inizialmente clorotiche. Autoproduzione ed ecologia Coltivare piante da frutto nel proprio giardino è una piccola rivoluzione ecologica ed economica: si autoproduce frutta a filiera corta e ci si prende cura di un pezzo di terra. Corineo o Vaiolatura del Pesco. 45 . Se vuoi conoscere le soluzioni contro questo parassita del pesco scrivici a info@consulenteagricolo.it. Sui giovani germogli e rametti, provocano la formazione di cancri localizzati e disseccamento di buona parte del cimale. Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per fornire servizi e messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.Per saperne di più leggi la Privacy policy. Questi fori sui frutti sono facile porta d’accesso a funghi nocivi responsabili dei marciumi dei frutti. Sui frutti, invece, i danni sono per fortuna più rari. 43 . info@consulenteagricolo.it, Accetta la normativa europea sulla Privacy. I fiori del pesco, che spuntano da fine febbraio a metà marzo, sono molto delicati possono essere molto danneggiati da ritorni di freddo o da brinate tardive. Tuttavia, si manifesta specialmente nelle nettarine. Quando il cancro colpisce tutta la circonferenza del rametto, questo si secca. Vediamo allora quali sono le malattie del pesco e come si possono eliminare. Le foglie si seccano con una parte del lembo fogliare ancora verde. Le foglie colpite si accartocciano durante l’estate e assumono un aspetto bolloso, carnoso e contorto. Sulle pesche, invece, le stesse possono avere sia forma ad anello che lineare. Se il frutto viene colpito all’inizio della sua formazione, cade anticipatamente. Tripide del Pesco . Il nostro è attualmente il principale paese europeo produttore di pesche destinate al consumo diretto, seguito dalla Grecia e dalla Spagna. Monilie . In questa guida spiegherò come evitare la bolla del pesco, una malattia che intacca prima le foglie e, se non curata si estende fino a tutto l'arbusto, con il rischio di far seccare il tutto. I sintomi si manifestano con una punteggiatura clorotica sparsa sulla pagina superiore. Effettuare trattamenti rameici per evitare l’insorgenza di malattie fungine come i cancri rameali. Malattie fungine, ossia causate da un fungo; Malattie batteriche, ossia provocate da un batterio; Malattie virali, quindi malattie il cui patogeno è un virus; Malattie dovuti a fitofagi, ossia insetti, acari e nematodi. Chiudendo questo banner o cliccando su ACCETTO acconsenti all’utilizzo dei cookie. In certe annate è talmente virulento da provocare gravi danni, sia alla produzione che alle piante in allevamento. Il polisolfuro di calcio è un fungicida efficace contro varie malattie del frutteto, si può usare contro bolla del pesco, oidio e ticchiolatura. Solo grazie ad una buona gestione e ad una precisa prevenzione puoi ottenere un’alta produttività dai tuoi peschi. Vuole quindi zone molto soleggiate e non sopporta l’ombra nemmeno per poche ore al giorno. In ge-Come difendere il pesco dagli attacchi di bolla Malattie delle piante nere, dopo il primo ciclo di infezioni pri-marie, la malattia si arresta, la Taphrina cessa l’attività parassitaria e vive da sa-profita comportandosi come un lievito fino all’anno successivo quando, dopo Questa, con il passare dei giorni, prende una colorazione brunastra scura, sino a trasformarsi in una punteggiatura necrotica. Occorrente. Iniziamo adesso con le malattie del pesco di origine batterica, ossia quelle il cui responsabile è un batterio. Questo lepidottero è in grado di compiere 4-5 generazioni l’anno, svernando come larva matura nella corteccia dell’albero di pesco. Drupacee pesco, nettarino, susino, ciliegio e albicocco Soluzioni per la difesa IL NOSTRO IMPEGNO PER LA FRUTTICOLTURA ITALIANA. Sui frutti, invece, l’infezione avviene poco più tardi. Si tratta di un processo patologico a carico dei tessuti legnosi che porta alla degenerazione ed alla disgregazione del legno (xilema). Malattie di pesco e albicocco Le malattie del pesco e dell’albicocco Secondo un’opinione abbastanza diffusa è praticamente impossibile coltivare il pesco e l’albicocco col metodo biologico, perché sono due specie delicate, che si ammalano facilmente e che vengono attaccate da molti parassiti. La filiera della frutta rappresenta una parte importante dell’agroalimentare italiano: grazie all’elevato livello di competenza e alla dedizione di produttori e tecnici, la frutticoltura italiana offre prodotti di alta qualità ai consumatori gli organi riproduttivi del fungo. Può essere coltivato sia in pianura che in collina ma, non resistendo molto al freddo, può arrivare fino a massimo 700 m di altitudine. Tuttavia, soprattutto nelle regioni settentrionali, a causa delle condizioni climatiche, si hanno gli attacchi più invasivi. Malattia del pesco presente nel nostro paese dagli anni ’70. Trattamenti e difese. La sintomatologia si sviluppa prima sui petali, gli stami e i pistilli dei fiori: questi tendono a imbrunire e avvizzire senza per questo staccarsi dal ramo. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Ticchiolatura del melo e del pero (Venturia inaequalis) Bolla del pesco; Monilia (varie specie di Monilinia) Oidio o mal bianco (vari patogeni del genere Oidium) Effetto insetticida. Come abbiamo già detto, prevenire la bolla del pesco è fondamentale. ... Tutti i rimedi naturali per combattere la bolla del pesco. Quanto viene comunemente chiamata bolla del pesco è una malattia fungina che colpisce pesche e nettarine, e che viene spesso denominata anche come ricciolo di foglie (o, per utilizzare il nome scientifico di questa patologia, Taphrina deformans). I fiori e i frutti sono colpiti raramente, tuttavia in caso di varietà sensibili (nettarine) e in primavere fredde, umide e piovose, si manifestano anche su di essi dei sintomi simili a quelli descritti fino ad ora. In linea generale, puoi leggere l’articolo realizzato sull’oidio. Determina alterazioni molto specifiche che si localizzano sulle foglie, sui frutti e sui rami. Queste cadono in poco tempo. Giannetti. Essa colpisce i germogli, le foglie, i fiori e anche i frutti. Sulle foglie, si manifestano delle alterazioni cromatiche che si presentano inizialmente puntiformi, di colore bruno con alone giallastro intorno. 2 7. È un fungo che colpisce quasi tutte le drupacee, non solo il pesco. I frutti infetti sviluppano una piccola macchia marrone che si espanderà e alla fine coprirà l’intero frutto. I germogli colpiti presentano foglioline parzialmente o totalmente trasformate in ammassi di aspetto carnoso e con evidenti alterazioni cromatiche che vanno dal giallo-arancio al rosso intenso. Quelli che attaccano maggiormente il pesco sono: Se vuoi conoscere le soluzioni contro questi parassiti del pesco scrivici a info@consulenteagricolo.it. Si formano delle tacche depresse più o meno tondeggianti. La sua insidia è più importante nei periodi estivi dove aumenta la piovosità e di conseguenza l'umidità. Può colpire sia le foglie, dove si manifestano tacche edematose irregolari che necrotizzano lasciando le foglie bucherellate, ma soprattutto sui frutti, dove le stesse tacche si instaurano evolvendo in piccole lesioni che necrotizzano e suberificano. P. IVA 03628880548 Le malattie del pesco, come in altre piante, si possono dividere in: È forse una delle malattie più comuni del pesco. Cancro rameale. Piuttosto comuni sono gli afidi neri (Brachycaudus persicae-niger), quelli bruni (Brachycaudus persicae) e l’afide verde del pesco (Myzus persicae), facilmente visibili sulle porzioni vegetative della pianta e che vanno combattuti con specifici prodotti anti-afidi reperibili in qualsiasi negozio di giardinag… L’infezione può colpire anche i rami più grandi. La situazione si aggrava con la maturazione. La foglia si secca e cade. La Cydia molesta, nota anche come tignola orientale del pesco, è un Lepidottero che, come dice il nome, è originario dell’Asia orientale. Afidi sulle drupacee Quando gli afidi sulle drupacee penetrano i tubi cribrosi, per rendere la linfa più fluida, iniettano al loro interno la saliva. Durante l’inverno tollera una temperatura fino a -12 °C senza subire danni. I germogli colpiti arrestano lo sviluppo e si seccano gradualmente nei mesi estivi. Trattamenti del pesco per ridurre le malattie e rendere la coltivazione più semplice e redditizia. Nei frutteti che hanno subito questa malattia è necessario tagliare i rami infetti e bruciarli insieme alle foglie cadute e ai frutti infetti. I sintomi si evidenziano soprattutto sui giovani rami, con necrosi, in corrispondenza delle gemme, di forma ovoidale. La lamina delle foglie si ingiallisce e diventa più turgida. Il pesco appartiene alla famiglia delle Rosacee Prunoidee (come il ciliegio, l’albicocco e il susino). Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Malattie del pesco . Ora che conosciamo meglio questo albero da frutto, andiamo ad esaminare le malattie del pesco più importanti e a vedere quali sono le migliori soluzioni per eliminarle. La malattia di cui parleremo in questo articolo, la gommosi del pesco, interessa tutte le drupacee, insieme di piante appartenenti alla famiglia delle Rosacee e alla sottofamiglia Prunoideae, che producono come frutto una drupa; in particolare, si manifesta sulle piante di pesco, albicocco, ciliegio e susino. PARASSITI E MALATTIE DELLE PIANTE. Questa è provocata da un fungo diffuso in tutte le regioni italiane. Anch’essa rientra in una delle più pericolose malattie del pesco. I sintomi si possono manifestare soprattutto sugli organi erbacei e sui frutti. È una malattia ancora poco conosciuta e di cui non si conoscono cure specifiche. Queste tacche si trasformano ben presto in delle lesioni longitudinali necrotiche che si possono lacerare, trasformandosi così in piccoli cancri da cui esce una secrezione gommosa. Per quanto riguarda i frutti la monoliosi si realizza attraverso u… Antracnosi. Fusariosi. La bolla del pesco è una malattia fungina, e di conseguenza è molto spesso provocata da un eccesso di umidità: è fondamentale, quindi, fare in modo che la quantità di risorse idriche somministrate alle piante non sia mai sovrabbondante, e che il terreno risulti ben drenato, così da scongiurare fastidiosi ristagni d'acqua. Determina la comparsa di distaccamenti su tutto l’apparato aereo. 42 . Sulle foglie, si ha inizialmente una deformazione della lamina che si estende in modo irregolare e contorto. Le pesche nettarine, non avendo pelo, sono più esposte al suo attacco. Si tratta, in buona sostanza, di uno dei problemi di malattia più comuni nei frutteti da cortile, in grado di poter pregiudicare non solamente il raccolto, quanto anche e soprattutto la bontà e lo st… Gli attacchi sulle foglie, invece, possono avvenire anche in momenti successivi al germogliamento. Malattie del Pesco: difesa, cura e rimedi Hai riscontrato delle avversità, delle malattie o parassiti sul tuo pesco? Di solito i sintomi si manifestano prima sulle foglie, dove si possono vedere delle piccole macchie scure irregolari che vanno poi a morire (necrotizzano) e si lacerano, lasciando un piccolo foro nella foglia. Vediamo quindi quali sono le malattie del pesco e come si curano. Nel 1500, è stata di nuovo praticata la sua coltivazione in larga scala a cominciare dall’Italia, precisamente in Toscana. Non è molto diffusa, ma deve essere assolutamente controllata per gli imponenti effetti negativi che porta. Tra le avversità che colpiscono il pesco troviamo gli insetti come l'Afide, in molte delle sue varietà. Innanzitutto, se in una stagione i nostri alberi sono stati attaccati dalla bolla, bisogna effettuare un’ adeguata potatura . Si tratta di un insetto che può attaccare in particolar modo i frutti, fino a danneggiarli del tutto. La foglia tende quindi a seccare e cadere. Sulle foglie, ad esempio, si ha dapprima una deformazione della lamina che si estende in modo irregolare e contorto. I funghi possono infatti distruggere i fiori e i germogli, a partire dal momento della fioritura. Per prevenire che il tuo pesco possa essere infestato da malattie, è necessario rispettare alcune semplici regole. Il sintomo iniziale si manifesta sulle foglie, le quali schiariscono assumendo una colorazione argentea e molto simile a quella del piombo (da cui il nome) con tipici riflessi metallici. I germogli, quindi, manifestano un accorciamento degli internodi ed una deformazione. La gente se ne frega…, "Enoturismo: norme, divergenze e opportunità", "Comunicato stampa: presentazione libro dott. Registrazione Diachem S.p.A. Insetticidi. [email protected] - Qui puoi cercare l’intervento da adottare sulla base del tuo problema specifico. pruni (Smith) e colpisce solamente le piante del genere Pruni, in particolar modo il pesco, il mandorlo, il susino e l’albicocco. Mal del Piombo Parassitario delle Drupacee . Le diverse malattie del pesco Il pesco è una specie delicata e facilmente soggetta a malattie, ma esistono numerosi rimedi con cui si può proteggere. La lotta contro il cancro batterico del pesco consiste solamente in una pratica agronomica razionale. Sei sicuro di conoscere le più pericolose malattie del pesco? L’unico rimedio è quello di tagliare e distruggere il pesco colpito per evitare il contagio con altre piante. Al momento infatti non sono disponibili dei prodotti per la cura del pesco quando la pianta è ormai malata. Come dice il nome di questa patologia, infatti, il tumore batterico ha come agente patologico un batterio che colpisce il colletto e le radici del pesco. Successivamente, si formano delle aree cloritiche sulle quali ben presto si sviluppa la tipica muffa. Francesco Giannetti. Tumore batterico del colletto e delle radici, Enoturismo: norme, divergenze e opportunità, Comunicato stampa: presentazione libro dott. Conoscere le malattie del pesco significa saper riconoscere i sintomi, le necessità ed eventualmente anche le cure da apportare alla pianta nel caso in cui queste si verifichino. Sui germogli: spesso aggrediti in fase di apertura delle gemme, si deformano e hanno un aspetto carnoso; Sulle foglie: anche le foglie si deformano e presentano un aspetto carnoso, seccano velocemente; Sui fiori e sui frutti: vengono colpiti raramente; i fiori si trasformano in in ammassi carnosi e cadono, mentre i frutti hanno una superficie corrugata, bollosa e di colore rossastro. I sintomi sono i seguenti: Se vuoi conoscere le soluzioni a questa malattia scrivici a info@consulenteagricolo.it. Simile al precedente, ma più pericolosa in quanto questa malattia del pesco si manifesta con un velocissimo deperimento di alcuni organi legnosi, anche giovani, e con la comparsa di lesioni cancerose sul fusto e sulle branche principali. Non esiste assolutamente nessun prodotto chimico o biologico che lo possa sconfiggere. Si manifesta soprattutto in periodi di intensa umidità relativa presente nell’aria, scaturita da forti piogge. Olio bianco come proteggere gli alberi da frutto in inverno. Pertanto, il piano di cura è di tipo preventivo e si applica prima della comparsa della malattia, quindi prima che si aprano le gemme, tramite l’utilizzo di prodotti rameici. La lotta contro la bolla del pesco segue ancora criteri tradizionali che hanno come scopo l’eliminazione delle forme svernanti. Anche la cura delle malattie, in questo caso le malattie del pesco, rientra nella sferra delle pratiche agricolo-agronomiche da tenere di conto in ogni arboreto da frutto. Sui germogli, il fungo provoca un arresto dello sviluppo, o comunque un accorciamento degli internodi ed una deformazione. Fungicida ad ossicloruro di rame; 3 7. Secondo gli studi più recenti, è originario dell’Estremo Oriente, probabilmente della Cina. 02505490397. Tignola del Pesco o Anarsia . La bolla del pesco colpisce soprattutto foglie e germogli, ma in caso di attacchi particolarmente virulenti può estendersi a fiori e frutti. Come sempre, prima di vedere quali sono le malattie del pesco, andiamo ad esaminare le sue origini in modo da rispondere correttamente alle sue esigenze ambientali. Forse una delle malattie del pesco più conosciute a livello settoriale. I sintomi si verificano soprattutto sulle parti verdi della pianta e sui frutti. Il polisolfuro ha anche un effetto insetticida su acari e cocciniglie, per cui il trattamento può presentare anche questo risvolto. Quando si vuole coltivare una pianta, è buona norma essere pronti ad ogni evenienza. Il Pesco è un albero molto bello che produce ottimi frutti zuccherini, ma anche soggetto a contrarre diverse malattie che possono danneggiarlo. Alternariosi delle crucifere. Particolarmente diffuso nell’Italia centro-meridionale, si nutre delle foglie e dei loro piccioli. Fino a poco tempo fa si riteneva che la pianta provenisse invece dalla Persia, da cui il nome del genere a cui appartiene: Persica. Il calendario qui proposto è riferito ai trattamenti per le drupacee: albicocco, ciliegio, pesco, susino, …. Capretti: quale sistema di svezzamento scegliere? Ciò si ripete anche negli anni successivi, provocando un forte deperimento della pianta. Leggi anche: Lavori di Novembre Frutteto. Con la legge n. 205 del 2017 (legge bilancio per il 2018) fu disciplinata l'attività di enoturismo, o... “Manuale di marketing agroalimentare e vendita dei prodotti agricoli”, le pillole per diventare agricoltori di successo sono ora... Il sistema di svezzamento dei capretti deve essere scelto valutando diversi fattori: tipologia di allevamento (biologico o meno),... Agricoltura, Selvicoltura, Ambiente In ogni caso, si ha sempre un danno importante a causa della riduzione della superficie fogliare atta alla fotosintesi clorofilliana, quindi alla conseguente produzione di frutti. Successivamente si formano delle aree clorotiche, più o meno estese, sulle quali ben presto si sviluppa la tipica muffa polverulenta e biancastra. Tutti diritti riservati. Questo determina la diffusione della Monilia su tutto l'albero fino al disseccamento totale di tutta l'inflorescenza dell'arbusto. La Monilia in sostanza è una malattia crittogamica causata da un fungo. Se ne vuoi sapere di più sul pesco, leggi l’articolo su come coltivare il pesco. Malattie del pesco: prevenzione e rimedi. Consulta il calendario per effettuare trattamenti completamente naturali sulle tue piante. Se hai degli alberi di pesco e li vuoi curare nel migliore dei modi devi essere davvero pronto a tutto. Si tratta di una malattie del pesco di origine batterica che negli ultimi anni si sta manifestando molto più frequentemente. Bolla del Pesco . Essa è dovuta all’attività del fungo il cui micelio si sviluppo proprio all’interno del legno stesso. La scheda di intervento indica il tipo di avversità, i criteri di intervento e quali tra i … Anche qui si manifestano delle tacche necrotiche che si trasformeranno ben presto in piccole lesioni dal bordo marrone, secco, suberoso e ruvido. La lotta chimica o biologica va effettuata in epoche diverse. Esistono diversi tipi di marciumi del pesco: Se vuoi conoscere le soluzioni a queste malattie scrivici a info@consulenteagricolo.it. Quando arriva allo stremo, la pianta smette di produrre frutti ed un apparato aereo normale ed uniforme. Contro bolla, monilia, corineo del pesco, il prodotto esplica un’attività collaterale che può essere sufficiente se sono stati effettuati trattamenti specifici. Anche su questa pianta, l’oidio colpisce praticamente tutti gli organi dell’apparato aereo. In corrispondenza delle chiazze, si forma una crosta di micelio biancastro, molto compatto. Malattie del pesco: quali sono e come curarle in poco tempo, Cancro batterico (Xanthomonas campestris var. Cocciniglia Bianca del Pesco. Non è ritenuta una malattia grave, solo in alcuni casi infatti raggiunge soglie che possano determinare un grave danno alle coltivazioni. Sui frutti, l’attacco è generalmente più raro. Oidio del Pesco . Si interviene a fine fioritura con almeno 2 trattamenti antiodici a distanza di circa 10 giorni. Malattie delle piante. Non è un solo fungo il responsabile di questa malattia, bensì un insieme di funghi che colpiscono varie piante (anche forestali ed ornamentali). I sintomi sono molto simili a quelli precedentemente elencati per i marciumi. Sulle foglie si verificano delle aree clorotiche a forma di anello che, in estate, degenerano in aree necrotiche. La bolla del pesco (Taphrina deformans) è una malattia fungina che colpisce gli alberi da frutto, in particolare le Drupacee. E’ la malattia più importante del Pesco per i danni irreversibili che arreca alle foglie che, dopo lo sviluppo del fungo su di esse, seccano e cadono a terra impoverendo o azzerando la produzione dell’anno e, spesso, riducendo anche quella dell’anno successivo per i danni che subisce indirettamente il legno se non vengono effettuati tempestivi trattamenti. Nella pagina inferiore, in corrispondenza delle macchie, si formano piccole pustole dapprima di colore giallo-arancio per poi scurire verso il bruno. Quando si vuole coltivare una pianta, è buona norma essere pronti ad ogni evenienza. In questo caso, però, a livello del colletto e delle radici si creano degli ammassi tumorali simili a quelli della Rogna dell’Olivo. Anche la cura delle malattie, in questo caso le malattie del pesco, rientra nella sferra delle pratiche agricolo-agronomiche da tenere di conto in ogni arboreto da frutto. Tra i principali parassiti e malattie del pesco ricordiamo innanzitutto gli afidi, vere e proprie piaghe che succhiando la linfa delle piante le indeboliscono causando ripercussioni negative su qualità e quantità dei frutti. Le monilie sono delle specie di funghi, per questo rientranti nelle malattie del pesco di origine fungina, riconosciute scientificamente con il nome di Monilia fructigena e Monilia laxa. NOI SIAMO AGRICOLTURA® - P.I. Successivamente, tale zona necrotizza e suberifica.
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