Il confronto tra Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) e Christian Greco (Direttore del Museo Egizio di Torino). Il video del loro incontro davanti alla sede del Museo Egizio è stato molto condiviso sui social network, dove Greco ha ricevuto lodi e apprezzamenti per la pacatezza con cui ha risposto alle accuse di Meloni, spiegandole come funzionano il museo e le iniziative culturali che organizza per avvicinare la popolazione alle sue collezioni. – Storia di quella vignetta razzista anti-italiana “Esprimo la mia piena solidarietà e quella della Città a Cristian Greco, direttore del Museo Egizio. Il Museo Egizio di Torino è tra i musei di antichità egizie più importanti al mondo (secondo solo a quello del Cairo in Egitto per alcune classifiche), sia per la vastità delle sue collezioni sia per il loro valore, in molti casi inestimabile. Dopo le nuove polemiche la leader di FdI è tornata sull'argomento. Christian Greco (Arzignano, 15 aprile 1975) è un egittologo italiano.. È stato docente universitario del corso "archeologia funeraria egizia e archeologia della Nubia e del Sudan" all'università di Leida.Dal 2014 è membro del Comitato tecnico-scientifico per i Beni archeologici del MIBACT ed è direttore della Fondazione Museo egizio di Torino Alla direzione del Museo Egizio ha sviluppato importanti collaborazioni internazionali con musei, università ed istituti di ricerca di tutto il mondo. Il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco sarà tra gli ospiti della puntata di stasera di Ogni cosa è illuminata con Camilla Raznovich in onda dalle 21.20 su Rai 3. I suoi successi, anche in termini economici e di gestione, si riflettono sulla città soprattutto per quanto riguarda il flusso di turisti. Museo Egizio, Franceschini e Renzi difendono il direttore dagli attacchi di Fratelli d'Italia: «E' bravissimo» Primo Piano > Politica Lunedì 12 Febbraio 2018 Il governo quindi non può intervenire direttamente per rimuovere il direttore del Museo Egizio: non può farlo quello attuale, che ha dato pieno sostegno e solidarietà a Greco, e non potrà farlo un eventuale futuro governo avverso all’attuale gestione. Giorgia Meloni vs Matteo Renzi: 'Sarebbe stato giusto... Giorgia Meloni: 'Matteo Salvini doveva candidarsi a... Giorgia Meloni: 'Roma non è riconosciuta come... Giorgia Meloni su via Almirante: 'Sempre favorevole ma... Giorgia Meloni su Virginia Raggi: 'Carina ma non... Giorgia Meloni, basta ai soprusi sulle pensioni, 100 Auguri Alberto - Questa settimana omaggio al grande Sordi, Le previsioni meteorologiche di Paolo Sottocorona. Mentre venerdì 9 febbraio si trovava a Torino per fare campagna elettorale, indomita e scevra da qualsiasi paura, Giorgia Meloni ha organizzato una protesta all’esterno del Museo Egizio per contestare l’iniziativa dedicata a chi parla arabo. Il direttore del Museo Egizio di Torino “andrà via”, se il centrodestra vincerà le elezioni. Ha ricordato che il Museo Egizio organizza continuamente promozioni per chi non vuole o non si può permettere la spesa del biglietto intero, come per esempio sconti per le coppie il giorno di San Valentino, riduzioni in alcuni giorni della settimana e l’ingresso gratuito nel giorno del proprio compleanno. Quando ha saputo che un capannello di persone si era radunato per protestare davanti all’ingresso dell’Egizio, Christian Greco è uscito dai suoi uffici per incontrare Meloni e spiegarle le ragioni dell’iniziativa. Fu aperto nel 1824 e da allora ha subìto progressivi ampliamenti e modifiche ai suoi spazi espositivi, nel pieno centro della città. Come tante brillanti menti italiane, è andando all'estero che si è formato, per tornare poi come "figliol prodigo" ed esserenominato direttore del Museo Egizio di Torino nel 2014, a "soli" 39 anni (verdeetà per i canoni italiani), sbaragliando la concorrenza di candidati titolatissimi. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. Autore eles-1966 Pubblicato il 12 febbraio 2018 Tag brutta, Fratelli d'Italia, gaffe, Meloni Lascia un commento su Meloni: “Se governeremo licenzieremo il direttore del Museo Egizio di Torino” … ennesima cazzata ad uso dei fessi che ci credono: il direttore del Museo Egizio non può in alcun modo essere licenziato dal governo! Cosa succederebbe se sparissero tutti i virus. Giorgia Meloni contro Christian Greco Il Museo Egizio di Torino è tra i musei di antichità egizie più importanti al mondo, secondo solo a quello del Cairo in Egitto per alcune classifiche. Il confronto tra Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) e Christian Greco (Direttore del Museo Egizio di Torino). È stato docente all’Università di Leida con … Questo articolo non è più commentabile. Greco le ha infatti ricordato che parlare arabo e provenire da un paese in cui si parla quella lingua non significa essere necessariamente musulmani: in Egitto ci sono milioni di cristiani copti, che certamente parlano arabo ma non sono musulmani. Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia hanno messo nel mirino Christian Greco, il direttore del Museo Egizio di Torino che ha studiato ance un ingresso omaggio per i visitatori arabi. Christian Greco Nato a Arzignano il 15 aprile del 1975 è un noto egittologo . Tutte cose che non hanno senso, se non elettorale. Fratelli d’Italia ha annunciato che, se vincerà le elezioni con il centrodestra e andrà al governo, provvederà alla sostituzione dei direttori dei musei nazionali italiani. Così l’assessora alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon, commenta le parole della leader di Fratelli d’Italia. Le ha ricordato che la cultura è universale e che il primo obiettivo dei musei è farsi visitare, cercando di avvicinare le persone meno interessate con iniziative e stimoli di vario tipo. Della Fondazione fanno parte le amministrazioni locali dal comune di Torino fino alla Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT. Secondo Meloni l’iniziativa è una forma di “razzismo al contrario” perché svantaggia gli italiani. Nel testo, piuttosto ambiguo, si dice che: «Una volta al governo Fratelli d’Italia attuerà uno spoil system automatico per tutti i ruoli di nomina». https://www.ilpost.it/2018/02/12/museo-egizio-giorgia-meloni-christian-greco Così ha detto Giorgia Meloni a Milano tornando a criticare i biglietti scontati per gli arabi. 2016 Copyright LA7 S.p.A - P.IVA 12391010159 Licenza SIAE 3344/I/3215. Museo Egizio, Giorgia Meloni ci ha fatto una figuraccia. In seguito a diverse agenzie e titoli di giornale che avevano attribuito la volontà di FdI di far cacciare Greco, Mollicone ha scritto un post su Facebook per chiarire la posizione del partito e il senso del suo comunicato di ieri. I risultati, le notizie e i commenti sul voto, man mano che arrivano, classifica dei musei più visitati in Italia, sconti per le coppie il giorno di San Valentino, l’ingresso gratuito nel giorno del proprio compleanno, I 30 musei più visitati in Italia nel 2017, I posti da vedere nel 2018 secondo Lonely Planet, Un candidato alla Camera del M5S faceva parte di una loggia massonica, ma lui si difende, Domande e risposte sul vaccino contro il coronavirus. La promozione consente alle coppie di entrare pagando un solo biglietto e di utilizzare altri servizi del museo, come le audioguide in lingua araba. Ci scusiamo se quanto diffuso nel corso del servizio possa aver ingenerato confusione sul ruolo e sulla correttezza del suo operato. Con le sue dichiarazioni Giorgia Meloni supera ogni limite”. E poi: "Cacceremo il direttore". di Simone Cosimi. Intervista a Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia):... Confronto (seconda parte) sul Referendum Costituzionale:... Confronto (prima parte) sul Referendum Costituzionale:... Giorgia Meloni: 'Berlusconi deve fare i conti con la... Giusto intitolare una via a Giorgio Almirante? La vicenda ha fatto molto discutere anche perché, nel caso di Greco, non spetterebbe al governo decidere la nomina. Il confronto tra Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) e Christian Greco (Direttore del Museo Egizio di Torino). Meloni: "Una bufala che vogliamo cacciare direttore Museo Egizio" pubblicato il 12 febbraio 2018 alle ore 15:20 "Ma sconti ad arabi stupidi e discriminatori" Roma, 12 feb. Greco ha infine elencato i successi del museo negli anni della sua direzione, ricordando che i bilanci sono in attivo e che l’istituzione non grava sulle finanze pubbliche, altra cosa che Meloni non sembrava avere molto chiara. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che è andata a protestare davanti al Museo Egizio di Torino per lo sconto ai visitatori di lingua araba, è uscita a pezzi dal confronto con il direttore del museo, Christian Greco.. Nei giorni scorsi la Meloni ha polemizzato con Greco, per una offerta studiata dal museo. L’ultima grande ristrutturazione è durata quasi cinque anni e ha portato a raddoppiare la superficie espositiva, con oltre 60mila metri quadrati, e a renderla più fruibile. FdI ha comunque definito l’iniziativa per chi parla arabo “ideologica e anti-italiana” e diversi suoi esponenti hanno fatto riferimento al museo parlando di “istituzione culturale pubblica”, dimostrando nuovamente di sapere molto poco di quello di cui parlano. L’annuncio è arrivato ad alcuni giorni di distanza da un acceso confronto tra la leader di FdI, Giorgia Meloni, e Greco. Sul Museo Egizio di Torino, la Meloni non sa di cosa parla "Il museo avvantaggia gli stranieri". Leggi anche: Giornalista. Giorgia Meloni (Roma, 15 gennaio 1977) è una politica italiana. Forse anche in seguito al successo del video che mostra l’incontro tra Meloni e Greco, domenica 11 febbraio Fratelli D’Italia ha diffuso un comunicato di Federico Mollicone, responsabile della comunicazione nazionale del partito. L’iniziativa, già sperimentata in passato, si chiama “Fortunato chi parla arabo” ed è dedicata ai “nuovi italiani”, con l’obiettivo di avvicinarli a una delle culture più importanti del mondo antico e di conseguenza alle loro radici. Dal 2004 la responsabilità della gestione del museo ricade sotto la Fondazione Museo delle Antichità Egizie, in seguito al conferimento in uso per 30 anni delle collezioni del museo. Meloni: mai detto via direttore. Con riferimento al servizio “Poveri con il lavoro” andato in onda nel corso della puntata del 22.05.2019, durante il quale abbiamo affrontato il fenomeno del c.d. Al ministero dei Beni e delle Attività Culturali spetta soltanto uno dei cinque posti nel consiglio di amministrazione, proprio per rendere più equilibrata la gestione dell’organizzazione. Ma è Giorgia Meloni la vera protagonista di questa guerra santa in stile armata brancaleone. – I 30 musei più visitati in Italia nel 2017 Meloni ha ribattuto dicendo che l’iniziativa discrimina chiaramente su base religiosa, dimostrando di fare confusione tra religione e lingua parlata.
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