Con il marchio Rai Libri la società è attiva nel mercato editoriale con diverse pubblicazioni di riviste e libri. È una delle più grandi aziende di comunicazione d'Europa, il quinto gruppo televisivo del continente. Il 15 settembre 1949 la Rai creò la propria casa editrice, la Edizioni Radio Italiana (ERI), interamente controllata dalla società madre[14], che si aggiungeva alle consociate storiche Sipra e Fonit Cetra. Rai Radio 3 Classica in FM è diffusa solo in cinque città: Roma, Torino, Milano, Napoli e Ancona mentre Rai Isoradio, in FM analogico, può essere ascoltata sulla rete delle autostrade italiane (tranne Autovie Venete) nelle città metropolitane di Roma, Milano, Torino, Palermo e a Messina. 164–167. [66], Nasce a Torino nel 1930 come “Laboratorio e Officine”, successivamente, nel 1961, diventa “Laboratorio Ricerche”, nel 1999 assume la denominazione di “Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica (CRIT)” e, dal 2018, quella attuale.[67]. In Puglia i due redattori territoriali hanno la telecamerina in dotazione, ma non la usano perché il sindacato non vuole. [36] Il 1º marzo RaiWay, grazie all'assorbimento della sezione DTD, divenne operativa. I canali radiofonici della radiotelevisione pubblica italiana aumentano a 12. Alla fine del 1951 il palinsesto radiofonico fu ristrutturato intorno a tre programmi nazionali: il Programma Nazionale generalista, il Secondo Programma di intrattenimento leggero e il neonato Terzo Programma culturale[21][22]. La diffusione via cavo avviene principalmente fuori dall'Europa (ad eccezione di Svizzera, Germania e Paesi Bassi), e a differenza delle altre modalità di trasmissione è sempre a pagamento. Nel 2015 venne lanciato il nuovo portale Rai dedicato ai giovani. ... La Rai dei nababbi: ecco i dipendenti che guadagnano più di 200 mila euro l’anno Leggi - Foto. Notizia di oggi. Il 21 aprile 1962 venne promulgata una legge che vietava la diffusione di film e di opere teatrali, attraverso radio e televisione, che non avessero ottenuto il permesso del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. I precedenti uffici di corrispondenza da Beirut, Buenos Aires, Madrid e Nuova Delhi sono stati chiusi nel 2012 a seguito di una riduzione dei costi aziendali[70][71][72]. Al Tgr Lazio regna il degrado: dalle luci al neon fulminate alle cuffie della radiofonia fuori uso; tutti i giornalisti stanno a Saxa Rubra, nessun corrispondente dalle province. A Sassari, 4 specializzati di ripresa non escono con la troupe, non guidano la macchina e stanno in studio, per quei due movimenti di camera che potrebbero anche fare i tecnici. A questo, nel 1960, si sarebbe affiancato Non è mai troppo tardi , programma rivolto agli adulti analfabeti. [13] Il 25 aprile 1945 la sede bustocca dell'EIAR assunse la denominazione di Radio Busto Libera e per prima annunciò la caduta del Fascismo e l'insurrezione generale.[5]. Nello stesso febbraio 1950 fu creata l'Unione europea di radiodiffusione (UER), nella quale la Rai ottenne un posto permanente nel consiglio di amministrazione, per sostituire l'OIRT, dalla quale i paesi occidentali si erano staccati a causa della Guerra Fredda.[20]. Dopo l'otto settembre le sedi locali dell'EIAR continuarono a operare autonomamente: le stazioni radio di Palermo, Napoli e Bari, una volta occupate dagli Alleati, furono gestite dal Psychological Warfare Branch; nella Repubblica Sociale Italiana l'EIAR rimase l'organo del regime. Iniziative. Il materiale grezzo viene buttato, perché nessuno lo cataloga. Lo share delle sue principali reti (Rai1, 2 e 3), soprattutto nella fascia serale. Lo scorso novembre il Codacons inviò all’allora Dg Rai, Mauro Masi, un elenco di dipendenti della rete di […] A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Il 15 dicembre 1979 Fabiana Udenio inaugurò Rete 3 o TV3, rete televisiva inizialmente progettata e realizzata per la diffusione di programmi su base regionale. Le sedi di Mosca, Istanbul e Nairobi, anch'esse chiuse nel 2012, sono state in seguito ripristinate (la prima nel 2013 e le altre due nel 2015); nel 2016 viene aperta la sede di Rio de Janeiro (in occasione dei giochi olimpici del 2016) per le corrispondenze dal Brasile ed il resto del Sudamerica. Nelle estati dal 1968 al 1980 la pausa pomeridiana durava fino alle ore 18:15 (nell'estate 1975 fino alle ore 18:30, a meno che non venissero trasmessi particolari eventi). In particolare si sancì che l'URI era l'unica emittente radiofonica italiana autorizzata a diffondere notizie di interesse pubblico e che il Governo era il solo a concedere il placet per la trasmissione di notizie di agenzie di stampa diverse dall'Agenzia Stefani. La produzione televisiva venne articolata intorno alle due reti, sulle quali le informazioni erano garantite da TG1 e TG2; i programmi radiofonici furono suddivisi in tre reti con altrettanti giornali radio. RAI: ECCO UN PRIMO ELENCO DI DIPENDENTI RAI CHE MESI FA, PUR NON LAVORANDO, PRENDEVANO LO STIPENDIO . Istituto Superiore di Sanità - Roma: CRAL Taxi - Roma: CRAL INPS Roma Provinciale: CRAL ENAC - Roma Un’anomalia che risale ai tempi della «lottizzazione»: ad ogni partito la sua area di influenza. Il 25 giugno 1946, giorno dell'insediamento dell'Assemblea Costituente, iniziarono le trasmissioni di Oggi al Parlamento[14]. Nello stesso periodo fu deliberato l'aumento del capitale sociale da 10 a 40 miliardi di lire. Maxi stipendi e mini incarichi. La Rai − Radiotelevisione italiana S.p.A. (spesso abbreviato in Rai o RAI), è il primo polo televisivo ed è la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. Per quanto concerne la parte relativa all'informazione, il Piano si articola in tre fasi: la prima prevede il rafforzamento di un polo all news con la creazione di una testata digitale; la seconda contiene il potenziamento della testata digitale con lo sport e l'informazione istituzionale; la terza fase realizzerà l'integrazione dei poli informativi in una news room di flusso ma mantenendo i brand di punta dell'informazione Rai rafforzandone la loro storica identità. Tra il 1969 e il 1970 la RAI instaurò vari collegamenti satellitari con diversi paesi nel mondo: Brasile, Messico, Argentina, Australia e Giappone. Un giornalista Rai positivo al Coronavirus è stato ricoverato allo Spallanzani di Roma. Ma, essendo i tg regionali luoghi in cui sindaci e governatori esercitano la loro influenza, oltre che bacino di consenso per il potente sindacato Usigrai, si tira a campare. Grosso modo, il Programma Nazionale proseguiva la rete rossa, mentre il Secondo Programma era la continuazione della rete azzurra[23][24]. Il 17 novembre 1927 con R.D. La BBC, una delle più grandi e influenti istituzioni giornalistiche al mondo, diffonde in Gran Bretagna un solo Tg: “BBC news”. [4], L'8 febbraio 1923 venne pubblicato il regio decreto n. 1067, che affidava allo Stato l'esclusiva sulle radioaudizioni circolari da esercitare tramite società concessionarie tra cui la Unione Radiofonica Italiana di Torino e la Società Italiana Radio Audizioni Circolari (SIRAC) e la Società anonima radiofono - Società italiana per le radiocomunicazioni circolari (Radiofono), fondata nel settembre 1923 dalla Marconi Company. Qualche esempio. Tutti i canali Rai Radio sono disponibili sul territorio nazionale con la radio digitale DAB+. Il capitale umano che lavora ai piani bassi, dove si realizza il prodotto, ha bisogno di una forte spinta; speriamo che la giostra sia un «calcinculo». Stando ai dati più recenti disponibili, nel 2016 le uscite per il personale sono ammontate a 847.551.467 milioni di euro per un totale di 12.039 dipendenti. Il 14 luglio nacque Rai 4, dedicato alla sperimentazione. Dalla sede regionale per la Valle d'Aosta (in francese, Siège régional pour la Vallée d'Aoste) di Saint-Christophe vengono diffusi quotidianamente programmi regionali in italiano, o in francese, alle ore 20 (la domenica al mattino). Su Rai 1 andò in onda una puntata speciale di Techetechetè per festeggiare il sessantenario. Su Rai 3 alcune pagine del Televideo sono a carattere regionale realizzate dalle rispettive sedi regionali. Il caporedattore non può decidere sul loro utilizzo perché dipendono dal direttore di sede. Alla fine dell'anno, poiché non era stata ancora varata nessuna legge, venne fatta una proroga della concessione fino all'aprile dell'anno successivo. A febbraio del 1996 la Rai creò il suo primo sito web www.rai.it e a fine 1997 lancia i primi canali tematici digitali via satellite: RaiSat 1 che si occupa di Cultura e spettacolo viene lanciato 27 ottobre 1997, RaiSat 2 rivolto ad un pubblico di ragazzi viene lanciato 29 settembre 1997, RaiSat 3 dedicato ai programmi di Rai Educational viene lanciato 13 ottobre 1997 oltre a RaiSat Nettuno Lezioni Universitarie (10 novembre 1997) che trasmetteva 24 ore su 24 lezioni universitarie. Di tutti, ancora di più). Parte della sua programmazione ora è confluita in. Il 6 settembre 1999 il Radiocorriere TV torna in edicola dopo quattro anni di assenza[63]. Nel 1995 vennero avviati in Valle d'Aosta i test del DAB-T, la radio digitale. Dal 1973 all'autunno del 1976 l'orario fu nuovamente anticipato a un orario variabile tra le ore 18 e le 19. Questa è la classifica Audiweb degli utenti unici giornalieri, nella prima settimana di luglio: RaiNews 180.000, TgCom 2.597.000, il Corriere della Sera 2.519.000, Repubblica 3.058.000. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 4 gen 2021 alle 19:38. Nel gennaio 1930 il settimanale, che usciva di sabato, veniva pubblicato con il nuovo nome di "Radio Corriere" organo della EIAR[62]. Stampa Email Svincolata dai partiti, doveva decollare tre anni fa. Il 26 settembre 1935 le trasmissioni passarono sotto il controllo del Ministero per la stampa e la propaganda, mentre l'aspetto tecnico rimase controllato dal Ministero delle Comunicazioni. I diritti di trasmissione furono ceduti gratuitamente alla RAI, alla quale fu riconosciuto anche un rimborso spese di 10 milioni di lire per coprire i costi per portare le apparecchiature fino a Cortina.[27]. L'immagine era accompagnata da una nota continua: un Sol a 384 Hz per il monoscopio RCA, e a 400 Hz per il monoscopio Philips PM5544, che si alternava con una voce di una donna o con della musica. Proprio quest'ultima nacque dalle ceneri delle etichette discografiche ufficiali gestite dalla Rai, mediante le quali venivano stampate e diffuse tutte le opere musicali legate alla TV a partire dal 1957 (prevalentemente colonne sonore e sigle): Cetra, poi fusa con la Fonit in Fonit Cetra, e successivamente in Nuova Fonit Cetra. Nella prima metà del decennio vengono create, a seguito di una riorganizzazione aziendale generale, le nuove strutture della Rai dedicate ognuna ad una esigenza televisiva specifica: Rai Sport (che gestisce i canali sportivi Rai Sport 1 e Rai Sport 2, quest'ultimo fino alla cessazione delle trasmissioni nel 2017), Rai Gold (che gestisce i canali tematici dedicati a cinema e serie televisive Rai 4, Rai Premium e Rai Movie) e Rai Ragazzi (che gestiste Rai Gulp e Rai Yoyo oltre alla produzione di programmi per bambini e giovani e, a partire dal 2017, la produzione di cartoni animati) nascono nel 2010, Rai News (che si occupa dell'informazione Rai e gestisce il canale all-news Rai News24, il portale on-line Rainews.it ed il servizio teletext Rai Televideo) nel 2013 e Rai Cultura (nuovo nome di Rai Edu a partire dal 2015 al cui bouquet di canali si aggiunge Rai 5) che si vanno ad affiancare Rai Radio, Rai Teche, Rai Vaticano, Rai Quirinale, Rai Fiction e Rai Expo. Il primo con lo scopo di valorizzare il genere documentario, in ottemperanza al contratto di servizio che impone di sostenere e supportare lo sviluppo dell'industria nazionale dell'audiovisivo, mentre il secondo si inquadra invece in un progetto di stimolo alla creazione di contenuti originali e innovativi sul modello di Rai Fiction attraverso la realizzazione di prototipi e numeri zero. Poi c’è un aspetto che la dice lunga sulle competenze dei dirigenti: le testate nazionali e quelle regionali sono state digitalizzate con sistemi che non comunicano fra loro, per cui è difficile lo scambio di immagini. Dal 2006 agli speaker aziendali Rai si sono affiancati alcuni dei doppiatori più rappresentativi del nostro paese: La Rai è membro fondatore dell'Unione europea di radiodiffusione, chiamata anche UER o EBU ((EN) European Broadcasting Union), fondata nel 1950 da 22 radio-televisioni europee occidentali che si staccarono dall'OIRT. Trasmette in lingua tedesca, italiana e ladina; Rai Radio 8 Opera, interamente dedicato all'opera cessò le trasmissioni l'11 giugno 2017. Il 5 maggio 1971 RAI e SIP si impegnarono a diffondere maggiormente la filodiffusione almeno in tutti i capoluoghi di provincia. Da qualche anno, con lo stesso marchio vengono pubblicati CD e DVD legati ai programmi televisivi prodotti dall'azienda, in precedenza editi da Rai Trade. Il personale, esclusi i giornalisti, conta 8.501 dipendenti: 2.466 impiegati, 470 funzionari semplici, 293 funzionari di fascia superiore (media di 67.000 euro). Sta di fatto che il sito nazionale esistente è dentro a Rainews 24 e produce un traffico irrilevante. [28] Verso la fine del 1963 iniziarono a Roma le prove di trasmissione della TV a colori con i sistemi NTSC, SECAM e PAL. Il primo fu l'eliminazione della pausa fra le 14:00 e le 17:00, avvenuta ufficialmente il 5 ottobre 1980 (eccetto nelle estati del 1981 e del 1982, dove ancora vigeva la pausa pomeridiana, stavolta però fino alle ore 17). Il centro ricerche e innovazione tecnologica, denominato dal 2018 Rai CRITS (acronimo di Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione), si trova a Torino in Via Cavalli, 6 dopo il trasferimento dalla sede storica di Corso Giambone 68 occupata dal 1961 fino al 2014. Il TG regionale delle 19:35 contiene notizie in italiano, francese (spesso con servizi dalla redazione di France 3 della regione Rhône-Alpes riguardanti eventi o argomenti relativi ai dipartimenti francesi limitrofi) e talvolta in patois valdostano. Nel 1990 partirono le sperimentazioni delle trasmissioni satellitari, tramite RaiSat, riguardanti la radio ad alta definizione e i programmi televisivi in alta definizione e multilingua. I documenti interni della Rai sugli stipendi di conduttori, star e giornalisti. Ogni giorno vengono trasmessi due notiziari della durata di circa 20 minuti, alle 20:00 (Tagesschau) e alle 22:10 (Tagesschau 10 nach 10), che trattano di argomenti locali, nazionali e internazionali. La trasmissione viene prodotta ogni anno in un luogo diverso e nel 2002 ha avuto luogo a Merano ed è stata organizzata dal Sender Bozen. A luglio l'azienda iniziò i test sul tratto autostradale tra Firenze e Bologna di un canale radiofonico a isofrequenza, dedicato agli automobilisti. La struttura Rai Ladinia cura i programmi in lingua ladina, tra cui il notiziario locale, inserito alle 19:55 fra TGR e Tagesschau, della durata di 5 minuti e chiamato TRaiL (Televijion Rai Ladina), nonché un programma settimanale chiamato Paladina, della durata di circa 40 minuti. Esse vennero sostituite il 28 gennaio 1986 da una nuova grafica computerizzata accompagnata da un frammento di 30 secondi dell'inno di Mameli arrangiato elettronicamente. Proprio la Radiofono, il 20 marzo 1924, installò a Centocelle una stazione di prova, ma il 25 marzo non riuscì a trasmettere un discorso pronunciato da Benito Mussolini al teatro Costanzi di Roma, forse a causa di profonde interferenze elettriche interne.[5][6]. Varie modifiche legislative infatti sono state necessarie per le pronunce della Corte costituzionale, che ha riconosciuto il ruolo fondamentale del servizio pubblico per l'attuazione dell'articolo 21 della Costituzione italiana. Intanto il Codacons diffonde l’ elenco dei dipendenti Rai pagati per stare a casa . La Rai dovrebbe stare fuori da quel perimetro, ... a cui è affidata la gestione di 12.300 dipendenti e un budget di 2,6 miliardi di euro, percepisce lo stesso stipendio di 43 suoi sottoposti. di Milena Gabanelli. Nel maggio del 70 RAI, SIPRA e altri costituirono il Comitato Pubblicità Progresso, per campagne pubblicitarie di pubblico interesse. 14 ottobre 1924 n. 2191 Concessione dei servizi radioauditivi circolari alla Società Anonima Unione Radiofonica Italiana (U.R.I.) Tale orario di chiusura era valido anche per il Secondo Canale, dove i programmi andavano tuttavia in onda dalle 21:00 fino al 1967, quando l'orario di inizio trasmissioni fu anticipato attorno alle ore 18:00, con una pausa tra le ore 19.30 e le 21.00. Lei: "Struttura Delta, indagate su di me e verificate". Taluni osservatori, commentatori e giornalisti, nonché forze politiche minoritarie, accusano la Rai di essere soggetta a un pressante controllo politico da parte del Parlamento e del Governo e di non essere dunque in grado di assicurare un'informazione indipendente, non condizionata da interessi di singoli politici o gruppi di emittenti televisive. Per ottemperare agli obblighi di legge, il 30 gennaio 1960 entrarono in funzione le nuove strutture generali. Alla sera prese il via La Domenica Sportiva, il programma più longevo della televisione italiana ancora oggi in onda. Il 28 maggio venne cancellata, dopo 62 anni, la figura della signorina buonasera. [61], Dal 18 dicembre 2020 sono disponibili su Tivùsat i canali Rai 3 TGR Tagesschau (Rai Südtirol) e Rai 3 TGR Friulanija Julijska Krajina (Rai 3 BIS), con LCN 308 e 310. Le due cose non coincidono quasi mai. Il primo che venne utilizzato era in bianco e nero, ideato da Fulvio Brugia, basato sul monoscopio RCA e rielaborato dal grafico pubblicitario Erberto Carboni, lo stesso che creò il logo Rai anni 50 a lettere squadrate, inizialmente solo per la radio, e che poi aggiunse nel 1954 le due lettere TV sovrapposte.
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