Ed è per questo che ha espresso un’aspra critica ad alcune esponenti occidentali della politica che, in occasione delle loro visite in Iran, hanno indossato il velo con leggerezza. Non c’è niente di più bello che conoscere le altre culture e capire che veramente tutto il mondo è paese, nonostante le varie differenze e nonostante la legge che impone alle mie amiche iranaine di corpirsi il capo con un velo. Sotto, una foto alle donne: Le immagini della galleria mostrano l’ultimo giorno delle donne iraniane senza l’hejab (velo). I matrimoni sono spesso combinati e, in teoria, non si fa sesso prima del matrimonio. La mia ragazza è Iraniana più precisamente di Teheran è laureata in ingegneria edile parla persiano inglese e italiano qui in Italia si sta laureando in ingegneria gestionale un percorso che la porterà ad avere due lauree La mia famiglia è Saba Kordafshari, 20 anni, condannata a 24 anni di carcere. Così Masih si trasferisce a Londra, dove continuerà a seguire le vicende iraniane. È partita proprio dall’Italia la campagna per permettere la libera scelta di uso del velo alle donne musulmane: “Il velo islamico libera scelta, mai obbligo” recita il motto della campagna #hijabfreechoice, lanciata da Mete Onlus, associazione impegnata nella difesa dei diritti umani e delle libertà democratiche internazionali. Sulla pagina Facebook "Le libertà di furtività per le donne iraniane", lanciata all'inizio di maggio, molte donne iraniane si esprimono e si mostrano senza velo. E’ un insulto. Masih non vuole abbandonare le donne iraniane che hanno trovato il coraggio di rivendicare i propri diritti. La prossima rivoluzione sarà femminista. Guerritore: “Donne, smettiamo di chiedere scusa per il posto che occupiamo nel mondo”, Giappone, tacchi alti e niente occhiali in ufficio se sei donna: si scatena la polemica, Ciudad Juárez: la città messicana dove le donne vengono rapite, stuprate, uccise e mutilate, Canale di Suez, lo stallo di Ever Given causa ritardi per miliardi di dollari: ecco cosa succede, Discute la tesi sulla sua malattia: congratulazioni a Sammy Basso, oggi dottore in Molecular Biology, Stretta di Pasqua, Lamorgese: “Ci saranno controlli di polizia, ma con scrupolo e umanità”, PD, Malpezzi nuova capogruppo al Senato: “Darò forma e sostanza a una leadership femminile”, “M’illumino di meno” nella giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. Allora la pagina, che oggi conta un milione di iscritti, venne invasa da foto di donne iraniane senza il velo ispirate dal coraggio di Masih. Le donne iraniane sfidano il governo ogni giorno e non dipende da una pagina Facebook. C'erano anche le donne appena uscite di galera per aver combattuto il vecchio regime dello Scià pronte a salire sulle barricate per dire no alla rivoluzione islamica. Io personalmente ne conosco solo un paio. Scattò una foto per le strade della città che la ritraeva con i capelli al vento. Da quell’esperienza è nato anche un libro, “The wind in my air. Quella delle ragazze dell’Iran è una battaglia per la libertà. Un gesto di ribellione nell’Iran dove, dopo la rivoluzione islamica del 1979, per le donne vige l’obbligo di indossare l’hijab e il divieto di truccarsi. È Yasaman Aryani, che ha 23 anni ed è stata condannata a 16 anni di carcere insieme alla madre. –>> Senza velo, la protesta delle donne iraniane viaggia on line. La voglia di cambiamento c’è, e si sente. Mi è stato detto, ma non so se sia vero, che c’è una presenza femminile così importante perché le università hanno classi miste e quindi frequentarle diventa una buona occasione per conoscere l’altro sesso. Il velo, per fortuna, non è un impedimento alla loro voglia di conoscenza e di cambiamento. Appena arrivata nel Paese le viene ritirato il passaporto, che le verrà restituito pochi giorni dopo, a seguito della sua promessa di lasciare l’Iran per sempre. PSICOLOGIA – Persefone, la dea fanciulla. Donne iraniane prima della Rivoluzione islamica del 1979 Reza Pahlavi , divenuto Scià nel 1926 cominciò un iter di modernizzazione del Paese in senso occidentale che in qualche modo aiutò le donne a guadagnarsi maggiore visibilità pubblica, bandendo il velo e aprendo anche alle studentesse l'Università di Teheran ( 1936 ). Per adesso mi accontento di guardare tutti i film iraniani che riesco a trovare. Mi ha fatto capire quanto le nuove generazioni siano diverse e aperte rispetto a quelle passate. © Copyright Il Digitale - Tutti i diritti riservati. Ma la mia famiglia non è solo quella di sangue. Lei, prima di sposare suo cugino di terzo grado (qui è normale e consentito dalla legge), ha rifiutato altre tre proposte di matrimonio: uno era brutto, uno era vecchio e uno non aveva un buon lavoro. Neanche dopo che hanno arrestato suo fratello maggiore Ali, due anni più grande di lei, che fin da bambino ha sostenuto le piccole e grandi battaglie di sua sorella. Questa era l’idea che avevo delle donne iraniane prima di trasferirmi qui! https://www.ildigitale.it/storia-di-masih-donna-iraniana-che-tolse-il-velo Per diversi anni in Iran è stata giornalista parlamentare e poco prima dell’esame finale per diventare professionista viene arrestata con l’accusa di aver scritto e distribuito un volantino considerato antigovernativo. Un’enorme massa di persone, quasi solo donne di ogni professione e ceto sociale, prese parte a una pacifica dimostrazione per le strade di Teheran. E nel 2017 quella protesta virtuale divenne reale. La paura che le sue scelte potessero compromettere la sua famiglia rimasta in Iran è forte e non infondata. Leggi anche: Guerritore: “Donne, smettiamo di chiedere scusa per il posto che occupiamo nel mondo”. Vogliono farmi sentire in colpa per l’arresto di mio fratello. Mancano poche settimane dalle elezioni presidenziali del 2009 che vedranno la conferma di Ahmadinejad al governo. Leggi anche: Ciudad Juárez: la città messicana dove le donne vengono rapite, stuprate, uccise e mutilate. Io sono stata per lei la prima occidentale con cui ha avuto occasione di parlare e tra di noi non c’è mai stato nessun ostacolo o difficoltà nel consolidare questa amicizia, perché entrambe ci stiamo arricchendo delle altrui diversità. Masih Alinejad oggi vive a New York sotto protezione, per le numerose minacce di morte ricevute. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Sono poche (mi riferisco a Tehran e città limitrofe) le donne che indossano lo chador, il velo nero che le copre fino ai piedi. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. La storia di lotta di Masih inizia quando era ancora ragazza. E per le sue scarpe rosse indossate sotto un abbigliamento per il resto perfettamente conforme alle imposizioni del regime, ma che le costano 3 mesi di sospensione. È interessante notare che il processo di imposizione del velo in Iran si è svolto in due fasi. Commento document.getElementById("comment").setAttribute( "id", "a25b864f5f5938f022332afc93193ac8" );document.getElementById("bff51288a5").setAttribute( "id", "comment" ); Una sferzata di energia per tutte coloro che vorrebbero partire, ma che ancora non lo hanno fatto! Donne iraniane prima della Rivoluzione islamica del 1979 Reza Pahlavi, divenuto Scià nel 1926 cominciò un iter di modernizzazione del Paese in senso occidentale che in qualche modo aiutò le donne a guadagnarsi maggiore visibilità pubblica, bandendo il velo e aprendo anche alle studentesse l'Università di Teheran (1936). I visitatori europei del XVIII e XIX secolo hanno lasciato testimonianze del fatto che le donne iraniane portavano un lungo velo bianco, ma questo tipo di velo … Gestiscono l’economia della famiglia, sono madri amorevoli e presenti e contribuiscono pienamente alle decisioni in casa. Ti invito a venire in Iran al più presto, non ne rimarrai delusa! Libera scelta sul velo. Nelle scorse settimane sono state arrestate 29 donne. Spesso, anche per strada, mi è capitato che mi fermassero per chiedermi la marca della borsa o delle scarpe! E ora uno dei suoi sei fratelli è stato arrestato e è detenuto da fine settembre nel famigerato carcere di Evin. Di origine iraniana, Masih Alinejad è diventata attivista quasi per caso. Laureata in Editoria e Scrittura. E sono ottime cuoche. Ma la pena viene sospesa e Masih torna libera, con un bambino in grembo e la fedina penale sporca. Gli iraniani sono musulmani sciiti e quasi nessuno pratica la poligamia. Il look delle moderne iraniane viene regolamentato dalla legge islamica, e le obbliga a indossare un vestiario che ripari quasi del tutto la pelle scoperta, nonostante consenta di indossare abiti moderni come i jeans. Il vero problema dell’Iran è il suo posizionamento … Nel giro di pochi giorni il post ricevette oltre 14 mila like, commenti e centinaia di condivisioni. Velate, frustrate, sottomesse. Esse appartengono a famiglie molto religiose e legate alla tradizone. Sì, un’esperienza unica e che mi sta lasciando grandi risorse! gli iraniani sono perisni non arabi!!! Le donne musulmane scelgono di indossare l’hijab o altri copricapi per una serie di motivi. Praticamente marito e moglie non si conoscono affatto, e spesso vengono fuori molte incompatibilità e per questo ci sono molti divorzi. Esempi di donne musulmane con il velo che copre capelli e collo Il velo islamico , o più semplicemente velo , è un indumento in uso tra le donne musulmane . Per quanto mi riguarda, credo che il velo oggi sia l’ultimo problema delle donne iraniane. Queste sono le donne iraniane di oggi. Ma hanno sbagliato i loro calcoli. Ma lei non cede: È la strategia del regime. Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Ora, le loro mosse sembrano studiate per colpirla, ma lei non vuole cedere. We would like to show you a description here but the site won’t allow us. E, ovviamente, c'erano anche gli uomini che non potevano accettare la segregazione dei sessi che il regime appena insediatosi auspicava. Le iraniane guidano, votano, divorziano, lavorano e hanno anche ruoli di responsabilità. Le donne iraniane hanno diritto di voto dal 1963: una bella conquista, ma di fronte ad un’attenta analisi, ci si può accorgere di quanto sia lacunosa, visto che sono ancora tante le discriminazioni nel sistema giuridico. Il vero nemico della Repubblica islamica non è l’America, ma le donne iraniane con la loro disobbedienza civile. Trascorre circa un mese in prigione, quasi sempre bendata e costretta a scrivere e riscrivere per decine di volte una “confessione”. Le donne iraniane ballano nelle strade come se non avessero mai ballato prima, ballano con e senza velo; si fanno riprendere in video che poi postano su internet, condivisi con gli hashtag #freeiran #NoToHijab #IranRegimeChange. La polizia iraniana obbliga le donne a indossare l’hijab per le strade, mentre chi scopre i capelli viene arrestato dalle forze di sicurezza, per aver violato le norme. Certo, hanno ancora alcune restrizioni, come ad esempio non poter cantare o danzare in pubblico, e per andare all’estero devono avere il consenso del padre o del marito. Marzo e la disabilità invisibile delle donne, Otto curiosità sul Canada ed i suoi abitanti. Le carote arancioni e la famiglia reale olandese, Otto cose che non sai sul mio espatrio a Parigi. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile. A spiegare lo sdegno di molte attiviste iraniane è stata Elham Zanjani, figlia di dissidenti iraniani emigrati in Canada, che in una intervista spiegò: Quando le rappresentanti diplomatiche dell’occidente vanno in Iran e indossano il velo, che messaggio inviano alle donne iraniane? Photo gallery #MyStealthyFreedom, donne iraniane senza velo See Gallery Donna iraniana balla nella metro di Teheran senza velo, infrangendo la legge. Le donne a cui ho avuto il piacere di approcciarmi e di conoscere sono quasi tutte laureate, di buona famiglia, parlano l’inglese e sono coccolate dai loro compagni. Di loro ci si può affidare e fidare il tradimento non è contemplato,poi è vero che come tutti gli esseri umani hanno le loro fragilità,ma sono ben consapevoli del loro ruolo femminile nella società ,ma sono anche molto caparbie nell’ottenere ciò che vogliono, tra l’altro la mia ragazza è anche di origine Kurda da parte di madre e si sa le donne kurde sono delle combattenti e niente le spaventa, Scusate ma non sono donne libere…Io ho un’amica itaniana di Teheran e dice sempre che aldila del trucco o delle unghie curate ( che del resto abbiamo anche noi) sono oppresse…Manco pissono andare al mare se non con mute da sub. Masih nel 2009 si trovava a Londra per studiare la lingua inglese. In cella, per giunta, scopre di essere rimasta incinta del ragazzo che poi sposerà. Donne, 1979: l’ultimo giorno senza velo in Iran Nasce nel Marzo 1979 la legge che in Iran impose a tutte le donne di indossare il velo sempre, anche fuori casa, una legge che fu simbolo della repressione femminile in Medio Oriente. Ed è stata proprio la gravidanza a salvarla. In questi due anni in Iran, ho stretto amicizia soprattutto con la moglie di un collega di mio marito, una giovane ragazza di Esfhan, laureata in informatica. Da subito mi sono sembrate donne molto forti e molto moderne e aperte! Leggi anche: Giappone, tacchi alti e niente occhiali in ufficio se sei donna: si scatena la polemica. Libro Espatrio, le paure e il coraggio delle donne, Il Podcast Un caffè tra Donne che Emigrano, Le donne iraniane: una forza della natura sotto il velo. Le donne iraniane sono bellissime, la maggior parte di loro si copre con foulards (Hijab) colorati, lasciando fuori gran parte dei capelli; trucco pesante, unghie smaltate con colori di tendenza e decorate con strass. Vista la buona onda, l’attivista per la libertà delle donne decise di alzare l’asticella lanciando i White Wednesdays, i mercoledì bianchi, giornate in cui invitava le donne iraniane a uscire di casa senza velo o vestite di bianco. Che devono fare i … Ma Masih non si ferma e continua a scrivere di politica, fino al giorno che cambierà la sua vita per sempre. Piuttosto vorrei considerare, nella complessità semantica di cui il velo islamico è portatore, il caso davvero interessante e, per certi versi, atipico, costituito dal velo delle donne iraniane.
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