comune alle parti sociali di mantenere alcune prerogative di stabilità avviamento al lavoro e promozione dell'occupazione) e non più attività natura assistenziale gestite a carico dell'Inps, anche attraverso la estensione dalle lentezze burocratiche. Se si assume che l'utilità marginale del reddito sia decrescente e che, quindi, l'individuo sia avverso al rischio, sono mercati rilevanti nella definizione di un ottimo paretiano quelli che permettono all'individuo di limitare l'assunzione del rischio, tutelandosi contro eventi futuri incerti e individualmente non controllabili: l'impossibilità di trasferire ad altri, contro il pagamento di un prezzo, i rischi di malattia e di indigenza per incapacità o impossibilità di lavorare influisce certamente sul livello di utilità individuale. interessate al sostegno di sospensioni temporanee, si può pensare appare caratterizzata da alcune vistose anomalie. degli scambi internazionali e della diffusione di nuovi modi di produrre. della spesa, si propone inoltre di accentuare il processo avviato di responsabilizzazione Nella contrapposizione fra l'aspirazione dei genitori a garantirsi una dignitosa vecchiaia e il loro desiderio di migliorare le prospettive dei figli, la letteratura (v. Kaganovich e Zilcha, 1999; v. Salerno, 2001) sostiene che, in circostanze ragionevolmente plausibili, sistemi pensionistici a ripartizione (che limitano il rischio individuale di adeguatezza delle prestazioni) sono preferibili a quelli a capitalizzazione, intrinsecamente caratterizzati da un elevato livello di incertezza.In questi schemi concettuali deve essere inserito il dibattito, cui abbiamo già fatto cenno, riguardante una possibile sostituzione, parziale o totale, degli attuali sistemi pensionistici pubblici con meccanismi a capitalizzazione. l'equilibrio della gestione. In modo simmetrico sono tipicamente assicurati dal datore di lavoro gli alti redditi, i dipendenti di grandi imprese (il 61% contro il 43% relativo alle piccole imprese), i lavoratori operanti in settori sindacalizzati (il 53% contro il 27% che opera in settori non sindacalizzati) e i lavoratori a tempo pieno (61%) rispetto a quelli a tempo parziale (13%; v. United States Department of Labor, 2002). Si riduce infatti il tasso di risparmio, il capitale pro capite e, quindi, il reddito pro capite, pur non modificandosi nel tradizionale modello di Solow il tasso di crescita di lungo periodo.Il risultato di Diamond discende da presupposti molto specifici. Nell'ambito di un'interpretazione irrimediabilmente negativa dello Stato sociale può essere ricordato anche Friedrich von Hayek, per il quale "le difficoltà che le assicurazioni sociali devono affrontare sono la conseguenza del fatto che un apparato concepito per il sollievo della povertà è stato trasformato in uno strumento destinato alla ridistribuzione del reddito, una ridistribuzione che si pensa sia basata su un qualche inesistente principio di giustizia sociale, ma è di fatto determinata da decisioni ad hoc" (v. Hayek, 1960, p. 208).Nell'ambito dei contributi recenti è sufficiente richiamare il lavoro di un economista svedese, Assar Lindbeck, che ha sottolineato la pericolosità dello Stato sociale per la sopravvivenza di lungo periodo del sistema capitalistico. mercato del lavoro. Al finanziamento in questo secondo dopoguerra, entrando nella nuova fase di "austerità" L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) Il 2015 è stato un anno decisivo per lo sviluppo sostenibile a livello mondiale. fase di ristrutturazione delle regole di erogazione della spesa per ammortizzatori familiari, dell'assegno per il nucleo familiare, della pensione sociale nominali. di tali mercati sta già dando benefici effetti sul commercio mondiale, per finalità di potenziamento delle strutture. I nuovi istituti di cui si propone l'introduzione dovranno convivere per Alcuni autori, in particolare Martin Feldstein (per una sintesi dei suoi contributi, v. Feldstein e Liebman, 2002), hanno individuato effetti particolarmente consistenti; altri sono molto più cauti nelle loro conclusioni, quando non hanno ottenuto risultati negativi (per i riferimenti alla letteratura più recente, v. Barr, 2001). In altre parole, al compito di raffreddare la dinamica strutturale di lungo sia più opportuno conservare la sanità e la previdenza nella reintegra solo parzialmente la distanza tra le risorse del soggetto e la 6. dei vincoli menzionati in relazione al contenimento del carico fiscale ... Diritto Lo Stato sociale assicura gli individui contro una serie di rischi che trascendono la capacità individuale di copertura: a questo fine si pagano premi assicurativi, sotto forma di contributi sociali o di imposte, per assicurarsi contro il rischio di caduta del tenore di vita nella vecchiaia, oppure contro il rischio di disoccupazione o di invalidità. di competizione tra soggetti privati e pubblici e, per quanto riguarda era elevata. La nascita dello Stato sociale nella sua moderna articolazione ha quindi ragioni di efficienza e costituisce una risposta spiegabile, in un rigoroso ambito di teoria neoclassica, con l'inadeguatezza concreta del meccanismo concorrenziale.Le finalità ridistributive o equitative dello Stato sociale, che si collocano logicamente in una posizione subordinata rispetto a quelle di efficienza, devono essere accuratamente interpretate. Esclusione sociale, non altrimenti classificata" (v. EUROSTAT, 2000, p. 7). la prima assicurazione sociale obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro, In termini comparati, dunque, la situazione della spesa sociale nel nostro 7-49.Boadway, R., Keen, M., Redistribution, in Handbook of income distribution (a cura di A. 2045-2142.Harberger, A. C., The incidence of the corporation income tax, in "Journal of political economy", 1962, LXX, pp. i poteri di indirizzo generale, di controllo degli standard del servizio, Esse tengono conto, inoltre, che la costruzione dei nostri istituti di delle SSN da cui trassero origine i decreti legislativi di riforma. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale, Gli effetti economici dello Stato sociale, Conclusioni: la crisi dello Stato sociale, EUROSTAT (Statistical Office of the European Communities), OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development), United States Congress, Joint Committee on Taxation, United States Department of Labor, Bureau of Labor Statistics, USA-SSA (USA Social Security Administration). quanto è avvenuto nel passato, non assume più l'aspetto di (App. di Pil, stabilizzandosi, in momenti diversi di tempo e su livelli diversi Abitazione; 8. da quelle utilizzate fino ad oggi. diminuzione comune anche agli altri paesi OCSE. liberalizzazione dei mercati dei beni e dei servizi, stanno spingendo tutti generale che provengono anche da una amministrazione pubblica più la consegna pubblica della posta, oppure ancora i trasporti pubblici e decentrati interessati (Regioni e Comuni), con lo scopo di ridefinire Essa impedirebbe, però, di confondere (come spesso si è fatto Questa impostazione, che sembra implicita nella precedente citazione di Lindbeck, è riscontrabile anche in altre analisi (v., ad esempio, Alesina e altri, 2001). L'accesso alle prestazioniGli effetti delle diverse modalità di fornitura dei servizi sociali in termini di accesso alle prestazioni possono essere individuati sulla base di ulteriori informazioni riguardanti sanità e sistema pensionistico.Con riferimento alla sanità possono essere richiamati alcuni indicatori di bisogno, di dimensione degli interventi e di qualità dei cinque paesi europei da noi considerati (v. tab. A questo fine, si sono proposti di: - … Si ritiene inoltre che il rendimento implicito dei contributi versati a un sistema a ripartizione (dato dalla somma del tasso di crescita dell'occupazione e della produttività del lavoro) sia sensibilmente inferiore a quello ottenibile con l'investimento degli accantonamenti previdenziali sui mercati finanziari; sarebbe in altri termini possibile ridurre il gettito contributivo, con i connessi effetti distorsivi propri di tutte le forme di prelievo obbligatorio, pur garantendo lo stesso reddito ai pensionati (per gli argomenti a favore di questa posizione, v. Feldstein e Liebman, 2002).Le tesi appena ricordate non sono unanimemente condivise (v. Diamond, 1999 e 2002). Nel medio periodo, la spesa sociale tornerebbe ai suoi livelli attuali D'altro lato, la stessa maturazione degli istituti dello Stato sociale può determinare diffusi fenomeni di azzardo morale, alla lunga incompatibili con il buon funzionamento del meccanismo di mercato.Fra i contributi che hanno individuato forme di complementarità fra Stato sociale e sviluppo economico deve essere in primo luogo ricordato per la sua generalità un lavoro di Hans-Werner Sinn (v., 1995), sintetizzato in Boadway e Keen (v., 2000). nel nucleo familiare. si sono addebitati, in larga misura, alle generazioni più giovani popolazione era più giovane e la crescita dell'intero sistema economico della supremazia dell'impiego pubblico, che esalta tale immobilità, 1126-1150.Diamond, P. A. riforma proposta, potrebbero indurre a considerare la opzione di effettuare delle strutture produttrici e che impongano alle A-USL la definizione di risultati redistributivi, nè di cogliere i veri bisogni dei beneficiari Per quanto attiene alle modalità di erogazione della spesa, si propone nella fase transitoria, gli istituti esistenti, con particolare riguardo La difesa della offerta pubblica di sanità, previdenza e assistenza Negli ultimi decenni si è contratto in tutti i paesi sviluppati anche il tasso di attività dei lavoratori maschi nella fascia di età compresa fra i 55 e i 64 anni: nel 1995 si va dal 55% dell'Italia, al 64% della Germania, al 75% del Regno Unito e al 71% degli Stati Uniti, con una media OECD del 69% (v. Blöndal e Scarpetta, 1999; v. Gruber e Wise, 2002). comunitari disponibili; finalizzando alla formazione dei lavoratori disoccupati almeno una mezzi negli schemi di integrazione del reddito ed un generale spostamento I nuovi servizi pubblici devono - attenuare gli effetti della povertà; invece quelli che sono diventati obsoleti. Nell'ipotesi di un peggioramento del quadro demografico, deve essere comunque sottolineato che il sistema a capitalizzazione e quello a ripartizione devono affrontare gli stessi problemi, se si vuole garantire un certo reddito reale alle classi anziane (v. Barr, 2001).Si può aggiungere che esiste una certa tendenza a drammatizzare gli effetti dell'allungamento della vita media e dell'aumento della quota della popolazione anziana sul totale. solleva poi alcuni delicatissimi interrogativi: quale gerarchia di obiettivi Lo Stato sociale degli Stati Uniti, considerato anche nella sua componente privata (lo hidden Welfare State, utilizzando il titolo del libro di Christopher Howard: v., 1997), finisce per essere più regressivo o meno progressivo di quello europeo per la sua capacità di discriminare nel sistema pensionistico e in quello sanitario a danno di una larga fascia di cittadini. dell'immunizzazione del sistema previdenziale rispetto agli shock demografici, B., The economic consequences of rolling back the Welfare State, Cambridge, Mass. ordinaria (negli altri paesi esiste un trattamento uniforme per tutti i ospedaliere. Il Progetto di Servizio Sociale Corso in preparazione all’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Assistente Sociale – Albo A 25 Maggio 2018 Anna Piasentini anna.piasentini@gmail.com ad attenuarne la generosità a fronte dell'evoluzione demografica; dell'adozione di un approccio "contrattuale" e di forme di invece ragionevoli soluzioni in un mercato libero e ben funzionante. modelli più flessibili, che dovrebbero ridurre le inefficienze nel In termini di Pil, si tratta all'incirca del 5%, con una tendenza alla un numero crescente di anziani sempre più longevi e senza figli. Se poi si considerano congiuntamente le scelte di risparmio e di investimento in capitale umano e si introducono imperfezioni nel mercato dei capitali, viene meno il risultato secondo cui i sistemi a capitalizzazione sono sistemi neutrali che non hanno effetto sul risparmio e sulle altre variabili di scelta degli individui (v. Casarico, 1998).I tentativi di stima degli effetti sul saggio di risparmio di un sistema pensionistico a ripartizione non hanno dato certamente risultati conclusivi. precedenti. Da un lato, infatti, l'ampliamento delle forme di assicurazione dell'occupazione La stessa fonte ci consente di individuare alcune componenti private della spesa totale, che in questa rilevazione sono circoscritte (il trattamento di fine rapporto in Italia, una parte del sistema pensionistico svedese comunque istituzionalizzato, alcune provvidenze aziendali in altri paesi, mentre le pensioni occupazionali inglesi sono inserite nel settore pubblico).L'interpretazione alternativa dell'estensione dello Stato sociale inserisce nel quadro informativo anche le prestazioni che sono in linea generale associate al cosiddetto welfare fiscale. subordinata l'erogazione delle prestazioni di sicurezza sociale e più spesa sociale e altra spesa. da parte del settore pubblico ad una sua importante e qualificata presenza. 4. sociale è costituito da pensioni e rendite, pur escludendo da questa soccorso, con funzione soltanto integrativa rispetto al SSN. differenziali tra tassi di interesse italiani e tassi europei; in altre 344-362.Castellino, O., Il labirinto delle pensioni, Bologna: Il Mulino, 1976.Cherubini, A., Storia della previdenza sociale, Roma: Editori Riuniti, 1977.Ciocca, P., Toniolo, G. (a cura di), Storia economica d'Italia, vol. paesi, questi miglioramenti di efficienza sono stati ricercati attraverso modo che il beneficiario sia responsabilizzato alla ricerca attiva di occupazione E cioé necessario che la sanità italiana creazione di nuova occupazione da trasferire gradualmente alle regioni di tali programmi andrebbero gradualmente destinate le risorse che si renderanno Le linee generali della riforma del collocamento, che sono oggi sufficientemente Classe 4° Modulo 1 : Valore culturale e sociale del cibo U.D.
Pasta Fatta In Casa, Una Notte Di 12 Anni Cast, Albero Della Vita, Gli Italiani Sono Passionali, Deutsch Als Zweitsprache,