morti incidenti stradali 2018

di | 9 Gennaio 2021

// send speed pixel Italia 2018: diminuiscono morti (3.325 contro i 3.378 del 2017: -1,6%), incidenti (172.344 rispetto ai 174.933 dell’anno precedente: -1,5%) e feriti (242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%). Tutti i diritti riservati.ACI – Sede LegaleVia Marsala 8, 00185 RomaTelefono 06 49981Partita Iva ACI 00907501001, ACI-ISTAT incidenti stradali 2018: calano morti (-1,6%), incidenti (-1,5%) e feriti (-1,7%). Incidenti stradali, morti in calo nel 2019 . Rispetto ai patentati la probabilità di essere coinvolti in un incidente è più elevata nei giovanissimi, mentre decresce a partire dai 25 anni. Gli obiettivi saranno basati su indicatori di prestazione riferiti a diversi ambiti, tra i quali velocità, infrastrutture, uso dei sistemi di protezione e distrazione alla guida. Lynk & Co Zero, anteprima del SUV-Coupé elettrico cinese da… })(); Questi i dati essenziali del Rapporto ACI-ISTAT, che anche quest’anno viene diffuso alla vigilia dell’esodo estivo. In ripresa la mobilità. Aumentano pedoni e ciclomotoristi; diminuiscono motociclisti e ciclisti. La riduzione media annua del numero di vittime della strada del nostro Paese, poi, pari a 2,6% nel periodo 2010-2018, è inferiore a quanto stimato per l’obiettivo europeo - ormai irraggiungibile - di dimezzare il numero di morti in incidenti stradali entro il 2020. var feat = { check_cookie: 0 }; // overwrite page parameters aumentano giovani (15-19 anni: +25,4%), anziani (70-74 anni: +22%), ciclomotoristi (+17,4%) e pedoni (+1,5%); diminuiscono ciclisti (-13,8%), motociclisti (-6,8%), e automobilisti (-3%). Oltre la metà degli incidenti si è verificato lungo un tratto rettilineo e ha causato il 54,7 % dei feriti. I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati pari all’1% del PIL nazionale. trac.record().post(); Questo sito contribuisce alla audience di, Incidenti stradali 2018, calano morti e feriti. Per gli uomini si rilevano picchi in tre fasce d’età: 40-44 (200 morti), 20-24 (197), 55-59 (194). Incidenti stradali: nel 2018 meno morti (3.325 contro i 3.378 del 2017: -1,6%) e feriti (242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%). Numeri in crescita rispetto al 2018. Per le donne frequenze maggiori per le età 70-84 (179). ISTAT Nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%). L'obiettivo europeo 2020 resta lontano. mpfContainr('V2_709724',{'host': 'it-gmtdmp.mookie1.com', 'tagType': 'learn','src.rand': timestamp}); Prime cause: distrazione, mancata precedenza e velocità elevata. Nella Città metropolitana di Bologna, nel 2018, si sono verificati 3.810 incidenti stradali, 95 in meno rispetto a quelli rilevati nel 2017. Distrazione, mancato rispetto della precedenza o del semaforo, velocità troppo elevata si confermano, anche nel 2018, le prime tre cause di incidente (complessivamente il 40,8% delle circostanze). Tab. Year 2018 (per 100,000 inhabitants) Il tasso di incidentalità stradale per le regioni italiane è calcolato come rapporto tra il numero degli incidenti stradali e la popolazione residente (per 100.000). var timestamp = new Date().getTime(); Questi i dati essenziali del Rapporto ACI-ISTAT, che anche quest’anno viene diffuso alla vigilia dell’esodo estivo. Lo afferma il rapporto annuale dell'Oms pubblicato oggi, secondo cui i più a rischio sono piloti e passeggeri di moto. La sicurezza deve tornare ad essere una priorità, sono necessari, da subito, corsi di aggiornamento o di guida sicura riservati ai conducenti, in quanto, se da una parte l’età delle vittime è aumentata, dall’altra i giovani si confermano la categoria più a rischio. Inoltre, per venire incontro alle esigenze informative future, l’offerta di dati e strumenti di analisi dell’Istat è stata arricchita anche dalla nuova frontiera delle statistiche sperimentali; di recente pubblicazione sono i nuovi indicatori di incidentalità stradale basati sull’utilizzo di big data“. 3: 'drivemag', Tra tutti i conducenti coinvolti in incidenti, è particolarmente alto il numero di quelli tra i 40 e i 49 anni (21%), seguiti dai giovani tra i 20 e i 29 anni (19%) ma si registrano proporzioni elevate anche tra i più anziani (8% con età 70 anni e più). E’ fondamentale, infine, una maggiore attività di controllo”. Più morti sulle autostrade (+10,5%) meno in città (-4,4%) e sulle extraurbane (-1,2%). “Rispetto allo scorso anno registriamo, purtroppo, un aumento delle vittime delle categorie vulnerabili, in particolare tra i pedoni – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. La fonte dei dati al numeratore dei tassi è la rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a … Mapello, incidenti stradali: due morti in 30 ore Roberto Avagliato , 32 anni, è morto a Trento a causa di un incidente sull’autostrada A22 nel pomeriggio di giovedì 17 dicembre. 4: 'na' Nel 2018 le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada si sono ridotte complessivamente del 4,4%, (anche a causa della diminuzione dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine), le voci principali, oltre al superamento dei limiti di velocità, vedono ai primi posti l’inosservanza del rispetto della segnaletica (365.697; -6,6%), seguita da mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini (202.941; -0,03%) e uso improprio del cellulare alla guida (136.950; -6,1%). var category = ((window.dfp_targeting || {}).category || []).join("-"); In diminuzione anche le contravvenzioni per eccesso di velocità, (2.513.936; -11,6%). Nel corso del 2018 il maggior numero di incidenti (9.669, il 68,5% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 140 morti (45,0% del totale) e 12.528 feriti (64,9%). Copyright © 2012 ACI. Nel 2018 è diminuito il numero di incidenti su strade urbane (126.701; -2,9%) e autostrade (9.372; -0,2%), mentre è aumentato sulle extraurbane (36.271; +3,4%). var domain = "motori.quotidiano.net"; Gli infortunati sono stati 5.205, con una rilevante diminuzione pari a 253 unità, mentre i decessi sono 75, 7 in meno di quelli registrati nel 2017. 4: 'external.site.drivemag' "Il quadro dell’incidentalità stradale negli anni recenti riflette una diffusa situazione di stagnazione, con un arresto nei guadagni in termini di vite umane” ha affermato Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’Istat. Distrazione, mancato rispetto della precedenza o del semaforo, velocità troppo elevata si confermano, anche nel 2018, le prime tre cause di incidente (complessivamente il 40,8% delle circostanze). Distanza di sicurezza (20.443), manovra irregolare (15.192), comportamento scorretto verso il pedone (7.243) o del pedone (7.021), presenza di buche o ostacoli accidentali (6.753): rispettivamente il 9,2%, il 6,9%, il 3,3%, il 3,2% e il 3,1% del totale. Nel 2018 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia sono calati dell'1,5% rispetto al 2017. tra le cause in primis la distrazione alla guida Nel complesso nel 2018 hanno perso la vita 3.325 persone (2.667 uomini e 658 donne) con un calo dell’1,6% rispetto all’anno precedente. 17 dicembre 2018 - Dopo una continua flessione nei quindici anni precedenti, sono aumentati gli incidenti mortali su strada che, nel 2017, hanno registrato un incremento del 2,4%. Le cause degli incidenti Il numero degli incidenti con esito mortale sulle autostrade rimane comunque sostanzialmente invariato - da 253 a 255 tra il 2017 e il 2018. Aumentano i morti sulle autostrade, diminuiscono in città e sulle strade extraurbane. Nel 2018 si sono registrate 9 vittime in meno tra i bambini 0-14 anni (34 rispetto ai 43 dell’anno precedente: -20,9%), ma siamo ancora lontani dall’obiettivo “vision zero” stabilito dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2020. Violazioni principali: velocità, segnaletica, cinture di sicurezza/seggiolini e uso del cellulare. // gather more info on the page Sulle strade urbane la prima causa di incidente è il mancato rispetto di precedenza o semafori(17%), seguito dalla guida distratta (14,9%); sulle strade extraurbane la guida distratta o andamento indeciso (20,1%), velocità troppo elevata (14%) e mancata distanza di sicurezza(13,8%). Secondo i dati nel mondo gli incidenti stradali fanno 1,35 milioni di morti l'anno, e sono ormai diventati la prima causa di morte tra i 5 e i 29 anni. Giovani 15/24 anni e anziani 70/74 prime vittime; bambini in diminuzione. Crescono (+10,5%) i morti su autostrade (i 43 morti di Genova sul Ponte Morandi sono compresi nella statistica), mentre scendono quelli all’interno dei centri abitati (-4,4%) e sulle strade extraurbane (-1,2%), Prime cause: distrazione, mancata precedenza e velocità elevata. if (!getQNLConsentCookie()) return; Anni 2017 e 2018 Città Anno 2017 Anno 2018 Variazione % 2018/2017 metropolitana* e province Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti feriti Torino* 5.696 119 8.509 5.649 109 8.390-0,83 -8,40 -1,40 Vercelli 372 9 544 365 22 493-1,88 144,44 -9,38 “Il quadro dell’incidentalità stradale negli anni recenti riflette una diffusa situazione di stagnazione, con un arresto nei guadagni in termini di vite umane” ha affermato Gian Carlo Blangiardo,presidente dell’Istat. Violazioni principali: velocità, segnaletica, cinture di sicurezza/seggiolini e uso del cellulare. I mesi estivi si confermano il periodo con il maggior numero di incidenti e vittime. Nel 2018 si sono registrate 1.420 vittime tra conducenti e passeggeri di autovetture (-3%), 685 tra i motociclisti (-6,8%), 219 tra i ciclisti (-13,8%). (function(){ window.wtk_cg = { Roma, 25 luglio 2019 - Italia 2018: diminuiscono morti (3.325 contro i 3.378 del 2017: -1,6%), incidenti (172.344 rispetto ai 174.933 dell’anno precedente: -1,5%) e feriti (242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%). Diminuiscono le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada. Incidenti stradali: nel mondo sempre più vittime ogni anno. window.wtk_cp = { Sono stati infatti 172.344 gli incidenti stradali con lesioni a persone nel 2018, in calo rispetto al 2017 (-1,5%), con 3.325 vittime (-1,6%) e 242.621 feriti (-1,7%). In ripresa la mobilità: lo scorso anno le prime iscrizioni di veicoli sono aumentate dell’1% rispetto al 2017, mentre il parco veicolare dell’1,3%. Tra le altre cause più rilevanti. Nel 2018 le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada si sono ridotte complessivamente del 4,4%, (anche a causa della diminuzione dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine), Le voci principali, oltre al superamento dei limiti di velocità, vedono ai primi posti l’inosservanza del rispetto della segnaletica (365.697; -6,6%), seguita da mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini (202.941; -0,03%). Giovani 15/24 anni e anziani 70/74 prime vittime; bambini in diminuzione. mpfContainr('V2_709822',{'host': 'it-gmtdmp.mookie1.com', 'tagType': 'activity','src.rand' : timestamp, 'src.PageName' : pageName, 'src.Domain' : domain, 'src.Category' : category }); Mentre il parco veicolare dell’1,3%. E con l'arrivo dell'esodo estivo arrivano i dati sulla sicurezza sulle strade: sono diminuiti nel 2018 i morti negli incidenti stradali ma tornano ad aumentare nel 2019. var trac = nol_t(pvar, feat); | VIDEO, FCA e ENGIE EPS, rete elettrica e mobilità sostenibile attraverso…, Maserati espande il suo mercato globale in Cambogia, Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione, Peugeot 3008 ibrido plug-in, la prova su strada del SUV ricaricabile, Nissan Juke Enigma, allestimento compatibile con Amazon Alexa, Copyright© 2016 MONRIF NET S.r.l. motori.quotidiano.net/autoemotonews/incidenti-stradali-2018-morti.htm Il tasso di mortalità stradale passa da 55,8 a 55,0 morti per milione di abitanti tra il 2017 e il 2018 e le vittime della strada diminuiscono del 19,2% rispetto al 2010.

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