antonio ligabue descrizione opere

di | 9 Gennaio 2021

La mostra Ligabue, Gualtieri. Il mondo fantastico e visionario di "Toni", svizzero di nascita ed emiliano d'adozione, si svelerà attraverso più di 100 opere, tra dipinti, sculture e disegni, alcune mai esposte sinora. +39 0521 245016 Fax +39 0521 467857. Pagina aggiornata il: 31 ottobre 2020. Vedova nera di Antonio Ligabue raffigura un leopardo che combatte con una scimmia nel buio di una foresta illuminata dalla luna.. Antonio Ligabue, Vedova nera, 1951, olio su faesite, 102×134 cm. Un Leopardo ruggisce e rivela uno scheletro che giace tra le foglie. Ligabue soggiornava spesso nei fienili delle fattorie nelle quali lavorava occasionalmente. Inoltre, divennero più frequenti gli autoritratti a figura intera. [1] Nel 1955, tenne la sua prima mostra personale a Gonzaga, in occasione della Fiera Millenaria. Consulta il sito della Fondazione Antonio Ligabue. Leggi il seguito…. Anche il pittore Luigi Bartolini ospitò in questi anni Ligabue presso il suo studio. L’artista vide le fiere della foresta per le prima volta forse allo zoo di San Gallo da bambino. Ne dipinse più di 300 e molti presentano la stessa impostazione compositiva. Venne inviato in Italia e il 9 agosto giunse a Gualtieri, luogo d'origine del padre Bonfiglio Laccabue. Il flautista Licinio Ferretti lo ospitò presso di se dove Ligabue continuò a dipingere sostenuto anche da altri amici. Antonio Ligabue nacque a Zurigo, in Svizzera, il 18 dicembre 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino (provincia di Belluno, Italia) e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. 1949-50. La madre, ad appena nove mesi di vita lo affidò informalmente ad una coppia di coniugi svizzeri tedeschi Johannes Valentin Göbel ed Elise Hanselmann. Al Palazzo Reale di Milano, tra il 20 giugno e il 4 novembre del 2008, si tenne la più grande mostra monografica sul pittore con oltre 250 opere esposte, organizzata dal Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma. L’artista al tempo aveva 56 anni e si apprestava ad affrontare gli ultimi dieci anni di vita durante i quali il suo lavoro fu riconosciuto e apprezzato. Ligabue Antonio, pittura novecento, Prove d'esame di Arte, Chi Siamo — Fondazione archivio antonio ligabue, Ligabue, l'arte e la follia in mostra a Napoli, ANTONIO LIGABUE. Ligabue diventò così un artista conosciuto e accreditato dal mondo dell’arte. L’artista iniziò così a fare da interprete per l’esercito tedesco. Fu ricoverato una prima volta nel 1917, in seguito venne espulso dalla Svizzera e fu portato a Gualtieri, paese d’origine dei suoi parenti. Iniziò qui a dipingere su materiali poveri e riciclati. Con la notorietà venne anche un certo agio. Devi abilitare JavaScript nel tuo browser per utlizzare le funzioni di questo sito. Infatti Antonio Ligabue amava molto gli animali e li dipingeva per mettere in scena le tensioni che animavano la sua mente. La donna lo denunciò così e le autorità lo allontanarono dalla Svizzera il 15 maggio 1919. Il 18 novembre 1962 l'artista fu colpito da una emiparesi e, dopo essere stato curato in diversi ospedali, trovò nuovamente ospitalità presso il ricovero Carri di Gualtieri, dove morì il 27 maggio 1965. Antonio Ligabue, il cui vero cognome è Laccabue, nasce in Svizzera a Zurigo il 18 dicembre del 1899. Antonio Ligabue, quell’uomo che ha vissuto la pittura come arma per uccidere la follia, come zattera precaria per attraversare quel fiume in piena che è l’angoscia. Dal 23 marzo 1940 al 16 maggio 1941 tornò poi per un secondo soggiorno presso l’Istituto di Reggio Emila con la diagnosi di “psicosi maniaco-depressiva”. Ligabue was born in Correggio, in the province of Reggio Emilia (Emilia-Romagna in northern Italy). Dai cavalli e umili buoi al lavoro o lotte da pollaio fra galli spumeggianti, alle tigri dalle fauci spalancate, i leoni mostruosi, i serpenti e le aquile che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza, è una vera e propria giungla che l’artista immagina con allucinata fantasia fra i boschi del Po. [1] Tuttavia, non sapendo una parola di italiano, fuggì nel tentativo di rientrare in Svizzera, ma venne trovato e ricondotto a Gualtieri, dove visse grazie all'aiuto dell'Ospizio di mendicità Carri. "ARTE E FOLLIA - ANTONIO LIGABUE, PIETRO GHIZZARDI", curata da Vittorio Sgarbi. [1], Negli anni cinquanta, il periodo più prolifico, l'uso dei colori ancora accesi, violenti, espressionistici, divenne allora più libero e la linea scura di contorno delle figure in primo piano acquisì maggiore evidenza, quasi a volerle staccarle dallo sfondo. © ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Figlio di un'emigrante italiana, fu dati in adozione ad una famiglia svizzera tedesca che lo affidò a sua volta ad un Istituto per ragazzi difficili da dove fu espulso a sedici anni. Antonio Ligabue, la biografia di Antonio Ligabue, le opere create, le date degli eventi e delle mostre d'arte in programma. Da quest'ultimo istituto, tuttavia, venne espulso dopo soli due anni, nel maggio del 1915, per cattiva condotta. Tornò in famiglia e con i genitori adottivi si trasferì a Staad. LIGABUE ANTONIO (1899 - 1965) - Vendita delle opere in asta. Dopo aver aggredito la madre affidataria le autorità svizzere lo allontanarono dalla nazione. Il Museo espone permanentemente alcune sue opere e gli conferisce l’importante titolo di Maestro d’Arte Naïve. Antonio Ligabue si è rappresentato di tre quarti con il busto orientato a destra dell’osservatore. Before becoming a successful singer, he held various jobs, working in agriculture and in factories. Elisa Configliacco Bausano, ci offre una lettura approfondita e professionale del fenomeno, utilizzando l'opera dell'artista statunitense come spunto per alcune riflessioni. L’uomo il 10 marzo 1901 riconobbe il piccolo Antonio che diventò così Antonio Laccabue. Ligabue infatti attraversò un’esistenza abbastanza travagliata già dall’infanzia in cui sospettò di uxoricidio il proprio patrigno e attraverso grandi problemi economici che lo costrinsero a fare il bracciante, nonostante i suoi debilitanti problemi di salute. Così si trovò all’ospedale psichiatrico a Pfäfers tra il 18 gennaio e 4 aprile 1917. Antonio Marras Official Store, Discover New Collections JavaScript sembra essere disabilitato nel tuo browser. Il ritorno è allestita nel Salone dei Giganti di Palazzo Bentivoglio ed è aperta dal 31 maggio all'8 novembre 2015[5]. A fronte dell'enorme successo ottenuto dalla mostra, al 31 ottobre 24 000 ingressi, l'apertura viene prorogata all'8 dicembre 2015. Antonio Ligabue è sepolto nel Cimitero di Gualtieri e sulla sua lapide è posta la maschera funebre in bronzo realizzata da Andrea Mozzali. Il viso rivela la sua età matura e la fronte è segnata da cinque evidenti e profonde rughe parallele. Partita IVA e Codice Fiscale: 01943950343. 1956. Vita, opere e oggetti di un geniale artista - Mostra su Antonio Ligabue a Rende, Antonio Ligabue, l'uomo - Sito ufficiale - Official Website, Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma, Scheda della mostra del 2005 a Reggio Emilia e Gualtieri, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antonio_Ligabue&oldid=117313780, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Il tema della follia è stato ripreso e approfondito nel 2016 con la mostra Museo della Follia. I ricordi dell'infanzia, i paesaggi, gli episodi quotidiani, i film, le cartoline, i libri divenivano parte del suo patrimonio iconografico. Nonostante i colori forti la profondità dello spazio è garantita dalle forme appena accennate d… La follia del genio, che lo stesso Centro Studi infatti realizza, dall'11 marzo al 26 giugno del 2011, presso la Fondazione Magnani-Rocca, a Mamiano di Traversetolo (in provincia di Parma). I dipinti che l’artista realizzò durante gli anni Cinquanta sono i più conosciuti e presentano uno stile ben definito. Successivamente continuò, come faceva in Svizzera, a praticare una vita nomade, lavorando saltuariamente come manovale o bracciante presso le rive del Po. Antonio Ligabue (nato Antonio Costa, poi Antonio Laccabue; Zurigo, 18 dicembre 1899[1] – Gualtieri, 27 maggio 1965[1]) è stato un pittore e scultore italiano, tra i più importanti artisti naïf del XX secolo. Tutta la sua vita fu contrassegnata dalle frequenti crisi nervose da cui era colpito. A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio (4/12/2020), le cui disposizioni saranno valide sino al 15 gennaio 2021, la Fondazione Museo Antonio Ligabue comunica la chiusura anticipata della mostra Incompreso.La vita di Antonio Ligabue attraverso le sue opere, che avrebbe dovuto concludersi il 13 dicembre. La parte più affascinante del suo lavoro pittorico sono i quadri dedicati agli animali dei quali Ligabue diceva:‘Io so come sono fatti anche dentro’. Nel 1955 si tiene una personale dell’artista a Gonzaga in occasione della Fiera Millenaria. Dopo la sua seconda permanenza in ospedale, venne fatto dimettere dallo scultore Andrea Mozzali, che lo ospitò a casa sua a Guastalla. 1901. [1] Nell'istituto, in ogni caso, Ligabue impara a leggere con una certa velocità, e pur non essendo capace in matematica e in ortografia, trova costante sollievo nel disegno. Una volta dimesso si trasferì presso amici e poi nuovamente presso il Ricovero Carri di Gualtieri. L’8 giugno però incorse in un incidente stradale guidando la sua amata motocicletta. 1955. 1962. il richiamo alla forza cannibale della natura, ben nota al mondo contadino. Una immagine utile per affrontare il problema del bullismo in classe, Una interessante interpretazione sul fenomeno del bullismo è offerta dall'illustrazione intitolala Bullying di Matt Mahurin. Antonio visse vagabondando e ogni tanto lavorava come bracciante agricolo. Le condizioni di Ligabue peggiorano e l’artista rimase immobile a letto. 1916. Antonio Maria Zanetti (the younger), also Anton Maria Zanetti, (1706–1778) was a Venetian art historian, noted for his knowledge of antiquities, numismatics, statues, cameos, and sculpted gems.He was skilled in architecture and perspective and was an expert in music. Severo Boschi un giornalista del quotidiano  Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari incontrano Ligabue a Gualtieri. Antonio continuò a vagabondare in riva al Po e iniziò ad utilizzare l’argilla per modellare figurine di animali. Publication date 1771 Topics Painting, Painting, Italian, Painters, Painting -- Italy -- Venice, Painters -- Italy -- Venice Publisher Dopo la dismissione dall’Ospizio l’artista iniziò a girovagare nelle campagne del posto. Lavorò poi saltuariamente pressi i contadini del posto che lo ospitavano nei fienili. Ligabue giunse così il 9 agosto del 1919 a Gualtieri, un paesino in provinci… Arrivò a Chiasso e poi a Como il 2 giugno dove risultò essere cittadino di Gualtieri, il paese natale del padre adottivo. Un’altra importante opera di grandi dimensioni dell’artista (m 2 x 1,80) è esposta al Museo dei Fratelli Cervi di Gattatico dal titolo “La fucilazione dei fratelli Cervi”. [1] Antonio, però, divenuto adulto, preferì essere chiamato Ligabue (presumibilmente per l'odio che nutriva verso Bonfiglio, da lui considerato come l'uxoricida della madre Elisabetta, morta tragicamente nel 1913 insieme a tre fratelli in seguito a un'intossicazione alimentare[2]). I soggetti delle opere scultoree dell'artista erano ancora una volta gli animali, dapprima rappresentati statici, poi sempre maggiormente resi nel movimento e nella descrizione dei particolari. A partire dagli anni Cinquanta la sua fortuna cominciò così a manifestarsi. L’artista Renato Marino Mazzacurati riconobbe il talento di Ligabue che aveva ormai 29 anni. 1957. Ligabue caratterizzava i suoi autoritratti con qualche dettaglio o qualche animale. Antonio Ligabue, chi era: vita privata e opere del pittore. In alto mare (En alta mar o A la deriva) di Salvador Abril y Blasco è una marina esposta presso il Museo di Belle Arti di Valencia. Antonio Ligabue visse una esistenza drammatica e caratterizzata da lutti e abbandoni che sono simbolicamente presenti nelle sue opere. Le guance sono scavate e coperte da una leggera barba che si allunga sul mento e scende in basso. 1961. [3] La suddetta mostra antologica, nello stesso anno e in quello successivo, verrà poi replicata a Bordighera, Lugano, Parigi, Strasburgo e altre località. 1965. Quindi, l'infanzia del giovane Antonio fu caratterizzata da grandi disagi, ai quali si univano le malattie di cui era affetto (il rachitismo e il gozzo), condizioni che risultarono nella compromissione dello sviluppo fisico, mentale e psichico del futuro artista. A causa delle disagiate condizioni economiche e culturali della famiglia adottiva, furono costretti a continui spostamenti dovuti alla precarietà del lavoro. 1945. [1], La produzione pittorica degli anni quaranta è caratterizzata inoltre da un arricchirsi della tavolozza di gamme cromatiche sempre più accese: il colore assume connotazioni espressionistiche e la pennellata diviene più corposa. Le opere, pittoriche e scultoree, di Antonio Ligabue sono la naturale conseguenza di una vita tormentata, a tratti tragica e al limite che ha reso quest’uomo sfortunato agli occhi di tutti, prima “un matto” ma poi anche un artista eccezionale. I colori sono molto diluiti e spenti, i contorni risultano sfumati e i soggetti dominanti sono sempre gli animali, ma rappresentati statici e di profilo. Non aveva bisogno di modelli e dipingeva attingendo le immagini dalla propria non comune memoria visiva: tutto ciò che cadeva sotto i suoi occhi veniva registrato, rielaborato e riutilizzato all'occorrenza per creare scene dal forte potere evocativo. I medici così lo ricoverarono il 14 luglio presso l’ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia e lo dimisero il 3 dicembre dello stesso anno. Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. Ligabue dipinge a ritmo forsennato ma ha qualche problema con gli autoritr… Antonio Ligabue nacque a Zurigo nel 1899 e scomparve a Gualtieri nel 1965. Collezione Privata , Parma.. Indice. Biografia. 1910-1912. Antonio manifestò però subito, a circa 12 anni, le conseguenze della malnutrizione. Partita IVA e Codice Fiscale: 01943950343. E-mail: centro.ligabue@csaligabue.it L’artista porta anche un paio di corti baffi. Ligabue inizia a trarre qualche vantaggio dall’interesse del mondo dell’arte. Antonio Ligabue, Volpe in fuga, 1953, olio su tavola. Nonostante questo i suoi insegnanti apprezzavano le sue doti artistiche. Ligabue amava ritrarre i gatti che popolavano le campagne padane. Seguì più tardi probabilmente uno zoo. Pubblicano poi un articolo che lo fa conoscere al grande pubblico e rimane un importante documento sull’artista. [1], Ma fu solo nel 1928 che, grazie all'incontro con Renato Marino Mazzacurati, che ne comprese l'arte genuina e gli insegnò l'uso dei colori a olio, Ligabue giunse alla scelta di dedicarsi completamente alla pittura e alla scultura. Antonio Ligabue morì il 27 maggio 1965, all’età di 66 anni, ospite del Ricovero Carri di Gualtieri. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 dic 2020 alle 23:36. Nel 2009 il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue ha organizzato una mostra nell'Auditorium Parco della Musica di Roma la mostra con 80 dipinti di Ligabue intitolata "Antonio Ligabue: espressionista contemporaneo" ed inaugurata dall'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.[4]. Valutazione delle opere, quotazioni, prezzi, possibilità di esposizione e vendita in asta Find more prominent pieces of wildlife painting at Wikiart.org – best visual art database. E-mail: centro.ligabue@csaligabue.it Nato a Zurigo nel 1899, si dedicò alla pittura essenzialmente da autodidatta, trovando in essa sollievo alle sue turbe psichiche. Durante i trasferimenti incontrò probabilmente i pittori girovaghi riconosciuti come i naïfs dell’Appenzell. Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri libri V by Zanetti, Antonio Maria, 1706-1778. Intanto Ligabue entrò a 14 anni, il 17 maggio 1913, nell’istituto per disabili di Marbach diretto da un pastore evangelico. Nel 2009, il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di, Il 4 marzo 2020 nelle sale cinematografiche italiane esce. Descrizione. [1] Nel 1957, Severo Boschi, firma de Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari gli fecero visita a Gualtieri: ne scaturì un servizio sul quotidiano con immagini tuttora celebri. Consultò da adulto poi libri illustrati dove trovò l’ispirazione anche per Tigre con serpente. Tornò quindi in ospedale per un mese. [1], Parallelamente alla produzione pittorica si colloca quella scultorea. Le forme inoltre sono ben definite perché descritte con linee di contorno. Approfondisci. Il suo corpo era infatti segnato da rachitismo e comparve il gozzo. Tel. Elisabetta il 18 gennaio 1901 sposò ad Amrisweil Bonfiglio Laccabue, un altro italiano proveniente da Gualtieri un paesino italiano in provincia di Reggio Emilia. [1] Il carattere difficile e le difficoltà negli studi lo portarono a cambiare scuola varie volte: prima a San Gallo, poi a Tablat e infine a Marbach. Tornò così a soggiornare presso il Ricovero Carri di Gualtieri. [1], A causa della tecnica adottata, tuttavia, molte delle sculture di Ligabue sono andate perdute: l'artista, infatti, modellava i suoi soggetti con la creta del Po, resa più malleabile attraverso una lunga masticazione; mentre il ricorso alla cottura, che le avrebbe rese meno deperibili, fu un'acquisizione solo degli ultimi anni.[1]. 1918. 1955. Venne però arrestato a Lodi e portato l’8 ottobre nel comune in provincia di Reggio Emilia e ospitato nell’Ospizio di mendicità Carri. Ritornato nuovamente dalla famiglia adottiva, si trasferirono successivamente a Staad, dove condusse una vita piuttosto errabonda, lavorando saltuariamente come bracciante agricolo. L'espressione artistica, dava sollievo alle sue ansie, mitigava le sue ossessioni e riempiva la sua solitudine. Ligabue aggredì un soldato tedesco con una bottiglia e fu ricoverato dal 13 febbraio 1945 al 6 dicembre 1948. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti. Il ragazzo si mostrò indisciplinato e con un pessimo rendimento scolastico soprattutto in matematica. Italo continues giving its support to many cultural initiatives thus it promote a monographic exhibition of Antonio Ligabue one of the most important painters of the 20th century, made in Cosenza in the exhibition rooms of Rende’s Museo del … Nel 2010 si tenne a Firenze presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti la mostra “RUGGITO. Nel 2002 Sergio Negri, tra i maggiori esperti delle opere di Ligabue, pubblicò il Catalogo generale dei dipinti (casa editrice Electa Mondadori). Lo scultore Andrea Mozzali si interessò personalmente alla sua dimissione e lo ospitò presso di se a Guastalla. Nel 1945, per aver percosso con una bottiglia un militare tedesco, dovette rientrare un'altra e ultima volta all'ospedale di Reggio Emilia. Infatti Ligabue visse in condizioni di vagabondaggio fin dal suo arrivo in Italia nel 1919 a 20 anni. 80 opere esposte nella Chiesa di San Francesco, che raccontano un linguaggio espressivo unico e personale dei due artisti, al di là e al di fuori di scuole, di maestri e di modelli. 1948. L'attenzione si concentra sempre più nella definizione dell'immagine in primo piano, mentre lo sfondo è reso con macchie di colore. [1], A partire dagli anni quaranta l'artista si cimentò nella produzione di autoritratti, nei quali si raffigurava principalmente in posizione pressoché frontale, con il volto girato a sinistra e lo sguardo rivolto a destra, quasi sempre a mezzo busto, dedicando cura alla descrizione dell'abbigliamento e all'espressività, soprattutto degli occhi. In seguito l’artista cambierà il cognome in Ligabue a causa dell’odio verso l’uomo. Per un periodo abitò in un carro sulle rive del Po. +39 0521 245016 Fax +39 0521 467857. [1].mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}, «Il rimpianto del suo spirito, che tanto seppe creare attraverso la solitudine e il dolore, è rimasto in quelli che compresero come sino all'ultimo giorno della sua vita egli desiderasse soltanto libertà e amore». [1], Tra i vari soggetti, Ligabue predilige ritrarre animali, sia domestici sia esotici, in situazioni di quiete o di tensione (agguati, aggressioni, lotte); ma sono frequenti nei suoi quadri anche le scene di vita quotidiana (i campi e l'aratura), i paesaggi svizzeri, la caccia.

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