colpo di stato iran 1953

di | 9 Gennaio 2021

Nel settembre 1951 i britannici avevano praticamente fermato la produzione di petrolio ad Abadan, vietarono l'export di commodities essenziali (tra cui zucchero e ferro) all'Iran e congelarono i conti correnti dell'Iran nelle banche britanniche. We were all heroes.», «“Io devo il mio trono a Dio, al mio popolo, al mio esercito e a te!” Per “te” egli [lo scià] intendeva me e i due paesi – Gran Bretagna e Stati Uniti – che rappresentavo. Il colpo di stato Vaticano è una questione che a lungo andare si paga a caro prezzo. Weiner argues that a bad C.I.A. Iran, Guatemala, Congo, Repubblica Dominicana, Vietnam, Brasile, Cile. had installed the shah," Mr. Weiner notes. But a reconstruction of the coup from other sources, especially from the archives of the British Foreign Office, indicates that this report is highly sanitized. [1] Il referendum passò (con il 99,9% dei voti) e la dissoluzione del parlamento da parte di Mossadeq venne considerata un abuso dai suoi oppositori perché diede a se stesso un «potere totale». Nel 1953 Kashani gli voltò le spalle e sostenne il colpo di stato privando Mossadeq del supporto dei religiosi per darlo allo scià. The embargo had the effect of causing Iran to spiral into bankruptcy. [9][14], Lo scià, che inizialmente si oppose all'idea di un colpo di stato (e sostenne la nazionalizzazione del petrolio) cambiò idea dopo la decisione di Mossadeq di dissolvere il parlamento. Zahedi divenne il nuovo premier e Mossadeq fu condannato a 3 anni di carcere (successivamente esiliato a vita). [35] Quando venne rivelata la loro presenza alcuni sostenitori del Fronte Nazionale lamentarono che la rete militare del Tudeh avrebbe potuto salvare Mossadeq, anche se solo pochi militari comandavano unità di campo abbastanza forti da poter contrastare il golpe. [17], Mossadeq provò a negoziare con la Anglo-Iranian Oil Company, proponendo un accordo basato sul compromesso del 1948 tra il governo venezuelano di Rómulo Gallegos e la Creole Petroleum col quale i profitti sarebbero stati divisi al cinquanta percento tra Iran e Regno Unito, ma quest'ultimo, contro le raccomandazioni degli Stati Uniti, rigettò il compromesso ed iniziò a tramare per indebolire e rovesciare il governo iraniano. [45] Un mese dopo Kashani «andò anche oltre dichiarando che Mossadeq meritava di essere giustiziato perché aveva commesso l'offesa più estrema: ribellarsi allo scià “tradendo il paese e violando ripetutamente la legge sacra”»[46], Mahmood Kashani, il figlio di Abol-Gashem, è «uno dei più alti membri dell'attuale élite governativa»[47] e per due volte il Consiglio dei Guardiani della Costituzione ha approvato la sua candidatura per la presidenza. Principali tappe storiche dell’Iran contemporaneo • La Rivoluzione costituzionale (1905-11) • Ascesa al potere di Mohammad Reza Palhavi (1941) • Colpo di Stato del 1953: caduta di Mossadeq • Autoritarismo, militarismo e secolarismo • Rivoluzione iraniana (1979) e islamica (1981) 7 • … Zahedi sostituì ufficialmente Mossadeq, che venne arrestato, processato e condannato a morte, pena che venne però commutata in tre anni di isolamento in una prigione militare seguiti da arresti domiciliari fino alla sua morte. Entro il 1973 lo scià aiutò a progettare una crisi petrolifera che risultò in un massiccio afflusso di ricavi petroliferi e una rapida espansione socioeconomica del paese. Lo scià firmò dei firmani (decreti reali) scritti dai golpisti, licenziando Mossadeq e nominando il generale Fazlollah Zahedi (un lealista che aveva aiutato Reza Shah a riunificare l'Iran qualche decennio prima)[12]. 24 Giugno 2017. Le circa mille pagine di documentazione declassificata sul caso sono state rese note dalla stessa agenzia governativa statunitense questa settimana, come riporta Foreign Policy. [9][14] Mossadeq stava perdendo il sostegno della classe lavoratrice che lo aveva sempre supportato, diventando sempre più autocratico. Conta su di noi La CIA ebbe un ruolo centrale nel colpo di stato militare in Iran nel 1953 che destituì il nazionalista Mohammad Mossadeq. Il popolo iraniano ricorda il 67° anniversario del colpo di stato del 1953, un chiaro intervento degli Stati Uniti che ha plasmato le relazioni Iran-Usa fino ad ora. L'operazione angloamericana interruppe la spinta dell'Iran ad affermare la propria sovranità sulle proprie risorse e aiutò a porre fine ad un acceso capitolo della storia del movimento nazionalista e democratico del paese. [33], Fu il Tudeh a subire la maggior repressione. L'embargo britannico dei porti iraniani significava che l'Iran era lasciato senza accesso ai mercati dove poteva vendere il suo petrolio. Entro gli anni trenta aveva eliminato tutta l'opposizione e messo all'angolo gli aspetti democratici della costituzione. Il 16 giugno del 2000 il New York Times ha pubblicato un rapporto segreto della CIA intitolato Clandestine Service History, Overthrow of Premier Mossadeq of I soldati britannici si ritirarono dall'Iran dopo la fine della guerra. Agenti segreti inglesi si erano sparsi per il paese corrompendo i candidati e i capi regionali che li controllavano. [37] Ciò nonostante lo scià reagiva nei confronti dei dissidenti in maniera più mite rispetto ad altri autocrati. A questo punto entrò in azione la seconda parte del piano di Zahedi. [13] Per contrastarlo nel 1951 i britannici chiesero agli Stati Uniti di Harry Truman di aiutarli a rovesciare Mossadeq. Nonostante l'Iran non controllasse il proprio petrolio, lo scià acconsentì a sostituire la Anglo-Iranian Oil Company con un consorzio composto dalla British Petroleum ed altre compagnie europee ed americane. [11], La rivoluzione costituzionale venne osteggiata da britannici e russi, che tentarono di sabotarla sostenendo il figlio di Mozaffar, Mohammad, che provò a rovesciare con la forza il governo democratico. [14] Lo scià, temendo un contraccolpo, fuggì prima in Iraq e poi in Italia su un aereo guidato da Mohammad Katham con la sua seconda moglie Soraya Esfandiary Bakhtiari e Abdoul Fath Atabay. Per raccontare quei giorni convulsi occorre fare prima un passo indietro. Il 18 agosto 1953, come svelano i documenti inediti, il quartier generale dell’agenzia governativa  di spionaggio americana diede l’ordine interrompere l’operazione: «Il golpe è fallito e non dobbiamo più partecipare a qualsiasi operazione contro Mossadeg che possa far risalire a noi. Lo storico L.P. Elwell-Sutton nel 1955 scrisse invece che «la quota della Persia era “non un granché” e i soldi non passarono di mano».[5]. [9] Il figlio ventiduenne, Mohammad Reza Pahlavi, divenne scià. A causa di ciò scoppiò una crisi internazionale che finì quando gli Stati Uniti fecero pressioni affinché l'esercito iraniano riprendesse il controllo dei territori occupati. La pianificazione congiunta anglo-americana si svolse a Cipro, dove si trasferì la stazione del Secret Intelligence Service britannico (SIS) dopo l'espulsione degli inglesi dall'Iran. Non solo, il colpo di stato viene oggi considerato come un evento che contribui' alla rivoluzione islamica del 1979, che depose lo scia' filo-occidentale a favore di una Repubblica Islamica. Il ruolo degli Stati Uniti nel golpe in Iran. Non solo, il colpo di stato viene oggi considerato come un evento che contribui' alla rivoluzione islamica del 1979, che depose lo scia' filo-occidentale a favore di una Repubblica Islamica. Le forze di sicurezza dello scià arrestarono 4121 attivisti tra cui 386 impiegati, 201 studenti universitari, 165 insegnanti, 125 lavoratori specializzati, 80 lavoratori tessili, 60 calzolai e 11 casalinghe. Il 16 giugno del 2000 il New York Times ha pubblicato un rapporto segreto della CIA intitolato Clandestine Service History, Overthrow of Premier Mossadeq of Iran, November 1952 – August 1953 che in parte spiega il colpo di stato dal punto di vista dell'agente Donald Wilber, che lo pensò e coordinò; nell'estate del 2001, Ervand Abrahamian ha scritto nella rivista Science & Society che la versione di Wilber mancava di informazioni chiave che erano disponibili altrove: «The New York Times recently leaked a CIA report on the 1953 American-British overthrow of Mosaddeq, Iran's Prime Minister. Mossadeq, che vedeva in questo aumento di poteri un allontanamento dalla democrazia (credeva infatti che lo scià dovesse «regnare, ma non governare», come nelle monarchie costituzionali europee), formò assieme ad alcuni partiti politici ed altri oppositori dello scià una coalizione che prese il nome di Fronte Nazionale,[9] il cui principale obiettivo era la nazionalizzazione del petrolio. Le compagnie petrolifere allora guadagnavano solo ventidue centesimi per barile. Questi aspetti contraddittori avrebbero causato tensioni in futuro. Nel 1952 lo scià rimosse dall'incarico Mossadeq, sostituendolo con Ahmad Qavam (un navigato primo ministro), ma le proteste dei sostenitori di Mossadeq costrinsero lo scià a reinsediarlo immediatamente.[9]. Rapidamente organizzò un'assemblea costituente con il compito di modificare la costituzione per aumentare i propri poteri e fondò il senato iraniano, previsto dalla costituzione del 1906 ma mai convocato; lo scià aveva il diritto di nominare metà dei senatori ed egli scelse quelli che erano più allineati alle sue idee.[9]. I sostenitori di Mossadeq (essenzialmente il solo Tudeh) diedero vita a violente proteste in piazza. Secondo le dichiarazioni di don Alessandro Minutella, Papa Benedetto XVI non si dimise di sua spontanea volontà, e non fu nemmeno a causa della sua condizione di salute. [47], Kinzer ha scritto che l'operazione Ajax è stato il primo colpo di Stato orchestrato dalla CIA ai danni di un governo civile eletto democraticamente. [18], La Compagnia Petrolifera Nazionale Iraniana subì un calo di produzione a causa dell'inesperienza degli iraniani e degli ordini impartiti ai tecnici della AIOC di non lavorare con loro: iniziò così la crisi di Abadan. Obama: Usa coinvolti in colpo di stato del 1953 in Iran. [43] Kinzer scrive che «per la maggior parte degli iraniani» è «il simbolo più vivido della lunga lotta dell'Iran per la democrazia» e che gli odierni contestatori portano la foto di Mossadeq come se dicessero «vogliamo la democrazia» e «no agli interventi esterni». Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha rilasciato una compilation ufficiale tanto attesa di documenti de-classificati attinenti al colpo di Stato del 1953 in Iran. L'epica storia della corsa al petrolio, Mossadeq. Mossadegh: Eccentric nationalist begets strange history, New: Contemporary History: 19 August 1953 Coup, "Obama admits U.S. involvement in 1953 Iran coup" 4 June 2009, Agence France-Presse, Khomeinism : Essays on the Islamic Republic. Nel 2000 il segretario di stato Madeleine Albright riconobbe il ruolo centrale del colpo di stato nelle problematiche relazioni tra Iran e USA e «si avvicinò alle scuse più di qualsiasi altro politico americano prima». [1] Nel processo che subì dopo il colpo di stato Mossadeq dichiarò che - secondo la monarchia costituzionale iraniana - lo scià non ha il diritto di ordinare il licenziamento del primo ministro senza il consenso del parlamento. Allo stesso tempo il prezzo del petrolio ritornò sotto il controllo iraniano. Questo articolo è stato pubblicato in Attualità, Politica e taggato come 11. L'amministrazione Eisenhower vide l'operazione Ajax come un successo con «effetti immediati e profondi. Dopo una lunga trattativa, la concessione fu rinnovata nel 1933 in termini che erano ancora favorevoli ai britannici, anche se la concessione D'Arcy venne alleggerita.[10]. Nel farsi carico dell'operazione gli statunitensi posero comunque come condizione la fine del monopolio della AIOC, che sarebbe stata affiancata dopo il colpo di Stato dalla Royal Dutch Shell, dalla Compagnie Française des Pétroles e dalle maggiori compagnie petrolifere USA. «Gli iraniani stavano diventando sempre più poveri ed infelici giorno dopo giorno» e la coalizione di Mossadeq si stava sfilacciando. Il Tudeh attaccò violentemente gli oppositori (il cugino tredicenne della futura regina dell'Iran, Farah Pahlavi, venne accoltellato nella sua scuola da attivisti del Tudeh), e senza volerlo aiutò Mossadeq a recuperare consensi, anche se non era un loro sostenitore. Alla sua rielezione a primo ministro, Winston Churchill assunse una posizione ancor più dura contro l'Iran. Le conseguenze ambigue. Nel giugno 2009 Barack Obama nel suo discorso all'Università al-Azhar a Il Cairo, in Egitto, ha parlato delle relazioni degli Stati Uniti con l'Iran, menzionando il ruolo degli USA nel golpe del 1953: «This issue has been a source of tension between the United States and the Islamic Republic of Iran. In quaranta, tra cui Khrosow Roozbeh, vennero giustiziati,[9][12] altri quattordici morirono torturati e più di 200 vennero condannati all'ergastolo. Entro il 1925, sotto la sua influenza, il parlamento votò per rimuovere Ahmad Qajar dal trono, e Reza Kahn venne incoronato Reza Shah Pahlavi; la dinastia Pahlavi salì quindi al trono della Persia. Il tentativo di Muhammad Mussadiq (Mossadeq), nominato Primo Ministro il 30 aprile 1951, era quello di «decolonizzare» e rendere più indipendente il paese dall’ingerenza straniera. Il Tudeh è stato il maggior partito politico dell'Iran prima del colpo di Stato del 1953 contro il Primo Ministro Mohammad Mossadeq. Aggiunge inoltre che Mossadeq ebbe sempre favorito gli inglesi, e che la sua campagna di nazionalizzazione della Anglo-Iranian Oil Company era ispirata «dagli stessi inglesi». Invece di rimanere intrappolati nel passato, ho detto chiaramente alla leadership iraniana e al popolo iraniano che il mio Paese è pronto ad andare avanti. Mossadeq: l'Iran, il petrolio, gli Stati Uniti e le radici della rivoluzione islamica. [32], Il giudice della Corte Suprema William O. Douglas, che visitò l'Iran prima e dopo il colpo di stato, scrisse che «quando Mossadeq e la Persia iniziarono a fare delle riforme di base, ci allarmammo. La SAVAK monitorava i dissidenti e compiva un'opera di censura. Gli attriti erano in parte causati dal fatto che Mossadeq faceva parte della precedente dinastia reale, quella dei cagiari, e vedeva nello scià Pahlavi un usurpatore del trono, ma la ragione profonda era che Mossadeq rappresentava una forza favorevole alla democrazia che voleva alleggerire il peso politico dello scià fino a farlo diventare un monarca cerimoniale e non sovrano, dando quindi al governo eletto un potere sullo scià non eletto. Dalla Rivoluzione Islamica, l'Iran ha rivestito un ruolo preciso nella cattura di ostaggi e in episodi di violenza contro i soldati e i civili statunitensi. La rapida espansione dell'economia del paese creò un'inaspettata tensione dovuta al cambiamento del tessuto sociale che portò poi alla rivoluzione iraniana. [10] Tra questi ultimi c'era Mohammad Mossadeq, che venne incarcerato nel 1940; l'esperienza del carcere fece maturare in lui un durevole disgusto per i governi autoritari e per la monarchia, e contribuì a far diventare Mossadeq un appassionato sostenitore della totale nazionalizzazione della Persia. Nel 1921, dopo anni di grave malgestione da parte della dinastia cagiara, un colpo di stato (forse sostenuto dai britannici) portò il generale Reza Kahn al governo. Come osserva Massimo Campanini, «esso rappresentò una provocatoria interferenza negli affari interni di un paese sovrano e comunque favorì la nascita di un regime dittatoriale, ma consono alla visione strategica dell’Occidente». [10] In pratica la nuova costituzione abolì la dittatura dando comunque allo scià un ruolo esecutivo, e non meramente cerimoniale. Per la prima volta dal 1958, The Guardian ha fornito prove che dimostrano il ruolo di un ufficiale dell'MI6 nel colpo di stato del 1953 in Iran. This history is well known. da TEHERAN - L’estate scorsa, pochi giorni dopo ferragosto, è uscita una notizia di quelle che meritano di non passare inosservate: a sessant’anni esatti dai fatti, la CIA ha per la prima volta ammesso apertamente la sua responsabilità nel colpo di stato che portò il 19 agosto 1953 al rovesciamento del governo del primo ministro… Il piano, affidato al direttore della CIA Allen Dulles e ai suoi collaboratori, era incentrato sulla destituzione e l'arresto di Mohammad Mossadeq da parte dello Scià, che lo avrebbe sostituito con il generale Fazlollah Zahedi, gradito agli anglo-americani. Principali tappe storiche dell’Iran contemporaneo • La Rivoluzione costituzionale (1905-11) • Ascesa al potere di Mohammad Reza Palhavi (1941) • Colpo di Stato del 1953: caduta di Mossadeq • Autoritarismo, militarismo e secolarismo • Rivoluzione iraniana (1979) e islamica (1981) 7 • … And it is easy to see now why many Iranians continue to resent this intervention by America in their internal affairs. [4] Secondo lo storico e giornalista Stephen Kinzer D'Arcy pagò ventimila sterline e promise un'uguale divisione della proprietà, più 16% di ogni ricavo futuro (il calcolo sarebbe spettato alla compagnia). La caduta dello scià nel 1979 ricordò l'intervento statunitense del 1953, il quale rese possibile la successiva e sempre più impopolare monarchia, che in venticinque anni di regno intensificò il carattere antiamericano della rivoluzione nelle menti di molti iraniani.». [6][9], La notizia dell'arresto venne divulgata in Iran dalla CIA e negli Stati Uniti dal New York Times. Quest'ultimo, a differenza di suo padre, fu inizialmente un leader debole e a tratti indeciso. Da molti anni l'Iran si distingue per la propria ostilità nei confronti del mio Paese e in effetti tra i nostri popoli ci sono stati episodi storici violenti. Ma nel 1961 a seguito dell' insuccesso dello sbarco nella Baia dei Porci, Dulles venne silurato da Kennedy Da un giorno all'altro la CIA divenne il centro dell'apparato della politica estera statunitense, e azioni sotto copertura iniziarono ad essere considerate un modo più economico ed efficace di cambiare il corso degli eventi»; l'anno successivo la CIA organizzò il colpo di Stato in Guatemala contro il governo di Jacobo Arbenz Guzmán, che aveva nazionalizzato i terreni agricoli di proprietà della United Fruit Company. track record has encouraged many of our gravest contemporary problems... A generation of Iranians grew up knowing that the C.I.A. Iqna - Ieri il popolo iraniano ha ricordato il sessantasettesimo anniversario del colpo di stato che ha rovesciato il governo di Mohammad Mosaddegh Iran: 67 anni dopo il … Il 19 agosto degli infiltrati, spacciandosi per membri del Tudeh, organizzarono una «rivoluzione comunista», incoraggiando i veri membri del Tudeh ad unirsi a loro. [14], Il Regno Unito portò il caso alla Corte internazionale di giustizia a L'Aia; il primo ministro Mossadeq disse che il mondo avrebbe saputo che un «paese crudele e imperialistico» rubava a «persone bisognose e nude». [10] Negli anni trenta Reza Shah provò a porre termine alle concessioni petrolifere all'APOC che la dinastia cagiara aveva garantito, ma la Persia era ancora debole e i britannici non lo permisero. Le truppe che prendevano parte al tentativo di rovesciare il Governo erano armate di mitra e fucili. Glissa su questioni decisamente sensibili come la partecipazione dell'ambasciatore statunitense alla deposizione vera e propria, il ruolo dei consiglieri militari statunitensi, la collaborazione con nazisti locali e terroristi islamici e l'uso di assassinii per destabilizzare il governo. 1956. «The Eisenhower administration believed its actions were justified for strategic reasons. What is more, it places the coup in the context of the Cold War rather than that of the Anglo-Iranian oil crisis—a classic case of nationalism clashing with imperialism in the Third World.», «Il New York Times ha recentemente pubblicato un rapporto della CIA sulla deposizione angloamericana di Mossadeq, il primo ministro iraniano, nel 1953. [14], Nell'elezione parlamentare del 1952 Mossadeq «aveva poco da temere da un voto libero dato che, a dispetto dei problemi del paese, era in larga parte ammirato come un eroe. Il governo dello scià tentò di risolvere la questione della nazionalizzazione con questo metodo, e l'Iran iniziò a svilupparsi rapidamente durante il suo regno.

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